giovedì 24 ottobre 2019

pc 24 ottobre - DALLA WHIRLPOOL - NOTIZIE "DAL FRONTE"

Continua il presidio fisso alla fabbrica da parte degli operai e operaie. Si vuole impedire che la proprietà porti via i macchinari.
Gli operai fanno soprattutto appello alla città di Napoli perchè sostengano i lavoratori in questa lotta di lunga durata. Le prossime iniziative sono il 25 una grande assemblea cittadina e il 31 sciopero generale a Napoli.

I sindacati confederali illudono gli operai dicendo di non drammatizzare, di continuare a lottare perchè la Whirlpool tornerà sui suoi passi. Ma l'insofferenza degli operai verso i sindacati aumenta.
Comincia a circolare la proposta dell'ingresso di Invitalia, come alternativa alla chiusura della fabbrica. La Uilm, in particolare, parla di "nazionalizzazione" ma in realtà apre a questa ipotesi - fermo restando che insieme a Invitalia dovrebbe entrare un partner privato che attualmente non c'è. La Fiom di Rappa per ora dice No, che sarebbe una sciagura, dimenticandosi che lui in altre vertenze di fabbriche ha firmato accordi per l'ingresso di Invitalia.
Da parte degli operai l'ipotesi di nazionalizzazione circola, ma più per non realizzabilità di altre ipotesi.
Ciò che c'è in campo è soprattutto il discorso della pressione verso il governo perchè intervenga in maniera decisa verso la Whirlpool, e il governo viene criticato perchè non lo fa. Ma c'è ancora fiducia nel Tavolo al Mise.

Per fortuna la fiducia dei primi tempi verso Di Maio vacilla sempre di più, gli operai dicono: sembrava che dovesse fare tanto e invece non ha fatto nulla.
La proposta di occupazione della fabbrica - da noi sostenuta - comincia però a prendere piede...

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