Sull'India il compagno antropólogo galego Adolfo Naya ha rapportato quello che avviene in India alle grandi esperienze storiche della lotta di classe in Francia dalla Comune di Parigi al Maggio 68, alla rivolta delle banlieues del 2005 e ha citato anche la attuale lotta dei Gilet gialli.
Ha ricordato la figura del grande compagno marxista-leninista-maoista Pierre, recentemente scomparso e ha salutato Georges Ibrahim Abdallah e la campagna internazionale in corso per la sua liberazione.
Ha ricordato la figura del grande compagno marxista-leninista-maoista Pierre, recentemente scomparso e ha salutato Georges Ibrahim Abdallah e la campagna internazionale in corso per la sua liberazione.
Nella sua relazione ha chiesto la libertà immediata per il Dr Saibaba e di tutti i prigionieri politici in India e nel mondo e l'importanza della solidarietà internazionalista e della lotta per fermare l'operazione 'genocida' Green Hunt.
Quindi si è dilungato sulla importanza per l'intero movimento comunista internazionale della solidarietà con la Guerra Popolare in India nel quadro della lotta comune ai proletari e ai popoli per una nuova società senza sfruttamento, razzismo, caste e patriarcato, sottolineando l'importanza della creazione di veri partiti comunisti rivoluzionari negli Stati imperialisti, come una forma per appoggiare realmente la Guerra Popolare in India.
Ha concluso dichiarandosi 'naxalita urbano' e con un caloroso Lal Salaam!
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