pc 14 luglio - I salari scendono i profitti salgono! - Da Slai cobas per il sindacato di classe - CN - info slaicobasta@gmail.com
Un commento che condividiamo
Da 35 anni la quota dei salari sulla ricchezza annua
prodotta dal lavoro continua a diminuire mentre, per converso, continua a salire
la quota dei profitti su questa ricchezza. Dal 2001 poi la massa di lavoratori
attivi e di pensionati è sprofondata socialmente in conseguenza del basso
salario e del magro assegno pensionistico e, per sopravvivere, è costretta ad
indebitarsi sempre di più.
È superfluo dire che la
responsabilità di questo moderno
impoverimento di massa appartiene al padronato, allo Stato, ai governi che si
succedono, al sistema capitalistico-finanziario nel suo insieme, ai loro
reggicoda politico-sindacali.
Bisogna esigere l'aumento diretto del salario;
l'aumento delle pensioni di fame; scartando la schiavizzante alternativa degli
straordinari, dei doppi o tripli lavori, dei lavori variabili e/o domenicali,
ecc., che aggrava in definitiva le condizioni di vita del
salariato...
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