mercoledì 11 luglio 2018

pc 11 luglio - Il fascismo salviniano in azione sul web contro il giudice Spataro

Torino, pioggia di insulti sul web al procuratore Spataro dopo la stretta annunciata sull'odio razziale


Su Facebook e Twitter c'è chi insinua "Vuole prepararsi un futuro in politica". Non mancano i consensi: "Vero uomo di legge che non si fa intimidire"
C'è chi scrive "Spataro crepa" e chi si rivolge al ministro della Giustizia per affermare che "va rimosso": insulti al magistrato Armando Spataro, procuratore capo a Torino, arrivano dal web dopo l'annuncio, ieri, di una nuova organizzazione del lavoro della Procura in materia di contrasto ai reati di odio razziale ed etnico. Le offese, sotto forma di commenti, sono piovute soprattutto sui profili Facebook e Twitter dei media che hanno dato la notizia.
"Mandatelo a casa 'sto ...", scrive un utente su Twitter, mentre un altro definisce il magistrato "un altro idiota alla ricerca di notorietà". C'è chi insinua che il procuratore in vista della pensione stia preparando una discesa in politica, chi si affida all'ormai abusatissimo refrain "Quanti immigrati ospita a casa sua?" La maggior parte dei commenti si riferisce all'affermazione di Spataro secondo cui "nessuno può vietare a un barcone di attraccare", perché "la convenzione di Ginevra del 1951 sui rifugiati prevede il diritto al non respingimento". Ci sono comunque anche consensi, anche se in misura minore rispetto alle ingiurie dei "leoni da tastiera": ad esempio "io sto con Armando Spataro, un vero uomo di legge che non si fa intimidire da strepiti".

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