Scatta il caso mediatico e nel frattempo la senatrice, dopo video-interviste e dichiarazioni in cui invocava la chiusura dei campi rom, ha deposto denuncia contro una donna sinti.
Ieri, giorno in cui era previsto il processo in primo grado contro la donna accusata di violenza privata e ingiurie, la Borgonzoni non si è presentata. Saltano le deposizioni e il processo viene rimandato a marzo.
È la solita strategia da vigliacchetti della politica, prima si fa i gradassi con telecamere al seguito andando a speculare sulla miseria delle persone. Poi, se c'è qualcuno che si mette in mezzo scatta la denuncia ma non c'è neanche il coraggio di presentarsi a processo.
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