L'ironico messaggio in un negozio di Nyon, a 40
chilometri da Losanna. Il proprietario dell'esercizio: "Inserzione un po'
cinica ma il posto è reale". E in molti fanno domanda
di FRANCO
ZANTONELLI
17 agosto
2017
LUGANO - Dai paesi confinanti con la
Svizzera, dove la disoccupazione è ai minimi termini, c'è la fila di gente alla
ricerca di un lavoro, il più delle volte pagato il doppio, se non in il triplo
che a casa loro. A Nyon, cittadina di 18 mila abitanti a una quarantina di km
da Losanna, c'è invece una panetteria, appartenente alla catena Bagelstein,
presente anche Francia e Belgio, che cerca personale con un'inserzione quasi
intimidatoria. A coloro che fossero intenzionati a farsi assumere, come
commessi, vengono infatti promessi "orari interminabili, salari ridicoli,
pesi non indifferenti da caricarsi sulle spalle e nessuna possibilità di
carriera". Senza dimenticare che, in quell'annuncio, c'è pure un côté non
propriamente elegante, così da togliersi dalla testa qualsiasi illusione, visto
che si dice chiaro e tondo che si "lavorerà per un c....".
Tutto ciò
in un Paese dove padronato e sindacati stanno accapigliandosi sulla prospettiva
di una paga oraria minima dell'equivalente di 18 euro, peraltro già introdotta
a Neuchâtel. "Abbiamo concepito l'inserzione un po' come se fosse uno
scherzo un tantino cinico", ha spiegato il direttore della panetteria di
Nyon, Raphaël Mendes Da Silva, al portale 20 Minutes. "A coloro che si
sono interessati- aggiunge -abbiamo spiegato che l'impiego non è una presa in
giro ma esiste sul serio". E, a quanto pare, sono parecchi quelli che si
sono già annunciati per quel lavoro non propriamente intrigante. Uno di loro,
capita l'antifona così ha scritto su Facebook:"sono privo di esperienza,
non qualificato e assolutamente non ambizioso...penso che sia il posto perfetto
per me". Intanto, da settimana scorsa, uno stagista sta sperimentando le
varie voci del calvario, contenute nell'annuncio della panetteria.
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