11 agosto
2017 Si sta facendo avvincente la "gara" tra Lombardia e Veneto per
riuscire a stare in testa nel triste primato della regione con più morti sui
LUOGHI DI LAVORO. Quasi ogni giorno assistiamo ad un sorpasso e a un contro
sorpasso che orma dura da mesi. Staccata da ormai da oltre un mese l'Abruzzo
che aveva avuto la tragedia di Rigopiano, queste due regioni lottano per il
triste primato.
La Lombardia che nel 2016 ci aveva fatto sperare in una
maggiore attenzione verso questo tragedie e che avesse trovato finalmente
soluzioni per arginare il fenomeno, ci conferma che come nei casi di
diminuzioni in altri anni delle morti per infortuni sui LUOGHI DI LAVORO, che
questi cali sono dovuti alla casualità e non per aver messo in campo strategie
e soluzioni per far diminuire questa piaga, che riguarda indistintamente tutte
le regioni italiane. Sono 12 i morti sui LUOGHI DI LAVORO in quest tre giorni,
a questi occorre poi aggiungerne almeno altrettanti morti sulle strade e in
itinere. Muoiono frontalieri in Svizzera, nelle province di a Milano, a Napoli,
di Perugia, di Fermo, di Salerno, di Vercelli e sulle autostrade mentre
eseguono lavori. Tra queste vittime non potevano mancare due agricoltori
schiacciati dal trattore. Ma il Ministro Martina non si sente su questo
argomento. Siamo ormai a 496 i morti schiacciati da questo mezzo da quando è
ministro delle politiche agricole. E nessuno che chiede spiegazioni del suo
operato. I misteri della politica che si auto conserva e censura
indipendentemente se è al governo o all'opposizione. Tutti facenti parte della
stessa famiglia di menefreghisti
Pubblicato
da carlo
asoricelli
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