lunedì 5 gennaio 2015

pc 5 gennaio - Il governo Renzi la "supplentite" la elimina davvero... ma cancellando i precari della scuola in carne e ossa!

All'inizio dell' anno scolastico il governo Renzi si spendeva in annunci eclatanti sui media sulla fine del precariato scolastico: basta alla supplentite “tuonava” Renzi nel suo tour scolastico (non certo tranquillo come hanno sempre cercato di far passare tg e stampa asserviti provando a nascondere le contestazioni di lavoratori, precari, studenti), in cui si propagandava la scuola “buona” ma solo per i padroni e tutto il sistema del Capitale.

Ma oggi che fine hanno fatto tutti quegli annunci?

Nelle Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015) (Testo approvato dalla Camera dei Deputati nella seduta del 22 dicembre 2014)
i comma 332, 333 e 334 decretano la fine nella scuola delle supplenze brevi a partire dal mese di settembre del 2015.
Il personale ATA (di cui guarda caso nella riforma annunciata nel passodopopasso via web NON SI FACEVA ALCUNA MENZIONE!) sarà ridimensionato di molto se non addirittura cancellato perchè sono previsti più di 2020 tagli di unità ATA, tra amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici, che
si aggiungono a quelli già inferti dalle scellerate riforme precedenti come la Gelmini, a fronte di un personale di ruolo restante che dovrà sgobbare sempre di più perchè il governo elimina oggi appunto anche le supplenze temporanee.
Dal 1 settembre 2015 infatti i dirigenti scolastici non potranno più conferire supplenze brevi per sostituire il personale di segreteria, salvo le istituzioni scolastiche il cui organico di diritto abbia meno di 3 posti, e se ciò non fosse già grave, visti i crescenti carichi di lavoro a causa del continuo decentramento di diverse attività amministrative da vari Enti alle scuole, ci sarebbe da ridere, il governo infatti giustifica questo taglio con il fatto che essendo avviato il processo di digitalizzazione amministrativa e ponendosi la necessità di acquistare più apparecchi informatici si deve risparmiare sulla chiamata dei supplenti... IL GOVERNO E' “VELOCE” A TAL PUNTO CHE LE MACCHINE, I COMPUTER NELLE SEGRETERIE INIZIERANNO A LAVORARE DA SOLI!!
Stesso taglio anche sulle supplenze per il personale assistente tecnico di laboratorio mentre per i collaboratori scolastici si potrà prevedere la sostituzione, sempre se il ministero manderà le risorse, ma solo dopo i primi sette giorni di assenza, dello stile che visto il processo di digitalizzazione FORSE METTERANNO ANCHE UN PC PER LA LA SORVEGLIANZA E LE PULIZIE DEI LOCALI SCOLASTICI??
Il tutto per “... una riduzione nella spesa di personale pari a 50,7 milioni di euro annui a decorrere dall'anno scolastico 2015/2016...” sempre e solo sulla pelle dei lavoratori!
“... Alla sostituzione si può provvedere mediante l'attribuzione al personale in servizio delle ore eccedenti di cui ai periodi successivi. Le ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti possono essere attribuite dal dirigente scolastico anche al personale collaboratore scolastico. Conseguentemente le istituzioni scolastiche destinano il Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa prioritariamente alle ore eccedenti...
L'IPOCRISIA DEL GOVERNO NON HA DAVVERO LIMITI SE SI PENSA AI TAGLI CONTINUI CHE FINO AD OGGI SONO STATI FATTI PROPRIO SULLE RISORSE DEI COSIDDETTI FONDI DI ISTITUTO SEMPRE PIU' ESIGUI PER CUI AI LAVORATORI SPETTANO COMPENSI ACCESSORI SEMPRE PIU' DA MISERIA, MENTRE AUMENTANO I CARICHI DI LAVORI EXTRA LAVORO ORDINARIO CHE SI DEVONO FARE PRATICAMENTE GRATIS E SI CREANO CONDIZIONI DI LAVORO CHE TENDONO AD INNESCARE TRA I LAVORATORI STERILI GUERRE TRA POVERI.

MA NON E' FINITA! Lo stop alle supplenze brevi riguarderà anche i docenti perchè i dirigenti scolastici dal 1° settembre 2015 non potranno conferire supplenze per il primo giorno di assenza, considerate dal governo “uno spreco”, e certo! Per il governo Renzi/Giannini, che fa tutte le leggi a favore dei padroni liberandoli in ogni modo dal pagare tasse, agevolandoli con ogni forma di sgravi contributivi... per salvaguardare e accrescere i loro sporchi profitti, lo spreco sarebbero in questo caso i supplenti temporanei! Precari da una vita, costretti per lavorare a saltellare ogni mattina da una scuola all'altra di una città o da un paese all'altro di una provincia, non riescono magari ad arrivare sin dalla prima ora del primo giorno per evidenti ragioni logistiche... ma il governo che dice? Sono uno spreco e non si possono pagare per intero... Ma quand'è invece che i supplenti temporanei vengono pagati? Chiediamo noi al governo??? Visto che il Tesoro ormai ritarda mesi nel mandare i fondi per gli stipendi dei supplenti brevi che tra l'altro sono sempre tra i più bassi di Europa.
Alla sostituzione dei docenti assenti di ruolo si provvederà mediante l’utilizzo dell’organico funzionale e di rete previsto dal piano della"Buona Scuola".

IN EFFETTI IL GOVERNO RENZI LA “SUPPLENTITE” LA ELIMINA DAVVERO! MA CANCELLANDO I SUPPLENTI IN CARNE E OSSA DAL MONDO DELLA SCUOLA!!!

Cercando prima di conquistare la mente delle masse con la ricerca di consenso mediatico in forma preventiva tramite annunci ad hoc, ad effetto “Noi diciamo basta ai precari!” , buttando poi fumo negli occhi tra le migliaia di precari e disoccupati con l'indizione nei mesi estivi e di settembre e ottobre delle terze fasce delle graduatorie di Istituto dei docenti e Ata, il governo Renzi ha poi infine sferrato l'attacco: A COSA SERVIRANNO INFATTI QUESTE GRADUATORIE, SU CUI IN QUESTI MESI PERALTRO HANNO LAVORATO TUTTE LE SEGRETERIE DELLE SCUOLE VISTO L'IMMANE NUMERO DI DOMANDE PRESENTATE DAI TANTI PRECARI, SE NON A FARNE A BREVE SOLO E UNICAMENTE CARTA STRACCIA???

Ma non finisce ancora qui!
La legge di stabilita' prevede anche lo slittamento del blocco del rinnovo del contratto nazionale fino al 2016 e lo stanziamento per le scuola private di 200 milioni di euro, che si vanno a sommare ad altrettanti stanziati già direttamente dal MIUR, ecco a che cosa servono i TAGLI sulla pelle di tantissimi lavoratrici e lavoratori precari!!!

I provvedimenti di questo governo sempre più reazionari come la Legge di stabilità che rimanda anche alla riforma sempre più a misura del capitale della “buona scuola”, mentre ora dopo il jobs Act Renzi si sta già agitando per attaccare pesantemente il pubblico impiego di cui la scuola fa parte, vedi la riforma Madia, sono pienamente rientranti nel moderno fascismo che avanza e pongono la necessità di rispondere contro sviluppando una lotta che deve però avere la prospettiva della rivolta sociale per far cadere il governo Renzi e ostacolare la strada ad ogni governo dei padroni.

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