Ancora una volta Redeyef "la ribelle" resiste e si dimostra una spina nel fianco della borghesia compradora tunisina anche sotto il "nuovo" regime finto democratico, in realtà in piena continuità col precedente
Un gruppo di giovani della città di Redeyef ha incendiato, nella notte tra lunedì e martedì 6 gennaio, il posto di polizia situato in centro città, dopo gli scontri con le forze di sicurezza. Gli scontri erano incominciati la scorsa domenica tra manifestanti e forze dell'ordine. Il 13 Dicembre scorso, era stato organizzato uno sciopero dagli impiegati di una società di trasporto dei fosfati, che rivendicavano una regolarizzazione della loro situazione e una rivalorizzazione della massa salariale. In seguito al prolungamento di questo sciopero che ha quasi paralizzato il trasporto dei fosfati nella regione di Gafsa, la CPG (Compagnia dei Fosfati di Gafsa n.d.t.) il 4 Gennaio scorso ha fatto ricorso a dei treni e camion privati, scortati da unità di sicurezza, per trasportare i fosfati. I giovani manifestanti avevano affrontato le forze dell'ordine per rispondere alle azioni della compagnia dei fosfati. il trasporto dei fosfati si è arrestato dopo l'inizio degli scontri.
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