La squadraccia composta da autisti della Gimatrans era guidata dal presidente della coop Logicservice, Mario Quarti, insieme a capi e lavoratori delle cooperative M&B e Santachiara agli ordini del Sig. Dell'Anna Angelo della LDD-Lillo, armati di bastoni e altri oggetti offensivi
Diversi feriti tra i facchini che erano stati esclusi dal cambio appalto. L'assemblea ora sta decidendo le prossime mosse.
Nessun passo indietro!
Chiediamo la solidarietà di tutte/i.
per info 3355244902
Da: sindacatodiclasse: sindacatodiclasse@gmail.com
Oggi all'incontro in Prefettura per la firma dell'accordo, stilato in due mesi di trattative estenuanti, LDD butta tutto all'aria rimangiandosi la parola data meno di 24ore prima, mentre la coop Logicservice, che si era impegnata a riassorbire parte dei lavoratori licenziati, impone l'apertura della procedura di mobilità (ovvero il licenziamento) per 65 lavoratori.
A questa ennesima arroganza, i Cobas abbandonano il tavolo della trattativa.L'apertura della mobilità non ha nessuna giustificazione, la LDD è una realtà tra le principali del settore ed è in fase di piena espansione. Nella logistica di Trezzo si lavora a pieno ritmo, SOTTO ORGANICO e con turni di 12/16 ore filate!E' ovvio che l'unica motivazione per l'apertura di questa procedura è la volontà di liberarsi dei lavoratori scomodi. Intento già chiaro fin nel gennaio scorso, all'inizio di questa vertenza.Allora, di fronte a 160 lavoratori buttati per strada da un giorno all'altro, il nostro sindacato aveva ritenuto che la mediazione potesse essere una soluzione possibile e, per più di due mesi, aveva cercato in tutti i modi di arrivare ad un accordo che salvaguardasse lavoro e dignità per tutti. Ma a causa del gioco sporco della controparte LDD/BeM/Logicservice, questo non è potuto avvenire.Da sottolineare il ruolo dei degni compari di questi sfruttatori, i sindacati confederali, che con le loro manovre sottobanco, hanno fatto di tutto per dividere, confondere, demoralizzare i lavoratori, intralciando in tutti i modi il raggiungimento dell'obbiettivo primario, che ogni sindacato degno di questo nome dovrebbe avere, ovvero la salvaguardia dell'occupazione e dei diritti.Ora il tempo delle parole è finito.Siamo di nuovo ai cancelli della logistica a Trezzo, nessuno esce e nessuno entra fino a che non riprenderemo il lavoro,perché il nostro posto è lì dentro.160 LAVORATORI NON SI BUTTANO COME FERRI VECCHI. NON MOLLIAMO! O ENTRIAMO TUTTI O NON ENTRA NESSUNO.IL LAVORO C'E' PER TUTTI - BASTA SCHIAVISMO - DIGNITA' E DIRITTI PER TUTTI I LAVORATORISlai Cobas per il Sindacato di Classe
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