La sollevazione non si arresta! Liberi tutti liberi subito!
A
partire dalle giornate romane del 18 e del 19 ottobre si è aperto in
Italia lo spazio politico delle lotte che stanno provando a tracciare
delle traiettorie di attacco alle politiche di austerità a partire dallo
slogan “una sola grande opera: casa, reddito e dignità per tutt*”.
Quelle giornate meticce costruite da centri sociali, movimenti per il
diritto all'abitare, No Tav, sindacalismo conflittuale, lavoratori in
lotta, lotte ambientali, ambiti del precariato giovanile, universitari,
studenti medi sono riuscite anche nello sforzo non scontato di riportare
nei territori tutta la loro energia rimettendo al centro le lotte e il
conflitto. Numerose sono state le iniziative che si sono susseguite fino
ad oggi, giornate in cui chi sta subendo tutta l'arroganza della crisi
ha rialzato con dignità la testa.
Pochi giorni dopo la partecipatissima assemblea alla sapienza di Roma che ha saputo rilanciare ancora una volta su una fittissima agenda di lotta, che ha la capacità di spaziare tra appuntamenti nazionali e sui territori, la procura di Roma interviene contro i movimenti di lotta per la casa romani con una operazione imponente che vede 7 compagni agli arresti domiciliari e 10 con obbligo di firma. Oltre a Paolo di Vetta (Blocchi Precari Metropolitani) e Luca Fagiano (Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa) ci sono compagni di Acrobax, Alexis e occupanti di case. I provvedimenti si riferiscono all'importante giornata di lotta del 31 ottobre in cui i movimenti romani per il diritto all'abitare assediarono la conferenza Stato-Regioni sul tema dell'emergenza casa. Mano pesante anche a Napoli dove 10 compagni dei Precari Bros sono stati colpiti da una parallela e simile operazione.
Ma la sollevazione non si arresta e non sarà una manovra repressiva a fermare le lotte sociali in questo paese. Saremo anzi in prima fila ad animare tutte le iniziative che sono in programma fino alla grande giornata contro l'austerità del 12 aprile lanciata proprio a Roma!
Non faremo mai un passo indietro sulla strada delle lotte e siamo ben felici di avere un'ulteriore conferma che la Sollevazione fa paura! Per questo convochiamo a Bologna alle ore 18.30 in Piazza Verdi un appuntamento di solidarietà a tutti i compagni arrestati, cui invitiamo tutte le realtà cittadine e la Bologna degna a partecipare per costruire una risposta immediata nei territori che richieda con forza la liberazione di tutti i compagni arrestati!
Paolo, Luca, Mattia, Marco, Otmani, Ivano, Federico liberi subito!
Laboratorio Crash! - Social Log – C.ollettivo U.niversitario A.utonomo – C.ollettivo A.utonomo S.tudentesco [Bologna]
Pochi giorni dopo la partecipatissima assemblea alla sapienza di Roma che ha saputo rilanciare ancora una volta su una fittissima agenda di lotta, che ha la capacità di spaziare tra appuntamenti nazionali e sui territori, la procura di Roma interviene contro i movimenti di lotta per la casa romani con una operazione imponente che vede 7 compagni agli arresti domiciliari e 10 con obbligo di firma. Oltre a Paolo di Vetta (Blocchi Precari Metropolitani) e Luca Fagiano (Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa) ci sono compagni di Acrobax, Alexis e occupanti di case. I provvedimenti si riferiscono all'importante giornata di lotta del 31 ottobre in cui i movimenti romani per il diritto all'abitare assediarono la conferenza Stato-Regioni sul tema dell'emergenza casa. Mano pesante anche a Napoli dove 10 compagni dei Precari Bros sono stati colpiti da una parallela e simile operazione.
Ma la sollevazione non si arresta e non sarà una manovra repressiva a fermare le lotte sociali in questo paese. Saremo anzi in prima fila ad animare tutte le iniziative che sono in programma fino alla grande giornata contro l'austerità del 12 aprile lanciata proprio a Roma!
Non faremo mai un passo indietro sulla strada delle lotte e siamo ben felici di avere un'ulteriore conferma che la Sollevazione fa paura! Per questo convochiamo a Bologna alle ore 18.30 in Piazza Verdi un appuntamento di solidarietà a tutti i compagni arrestati, cui invitiamo tutte le realtà cittadine e la Bologna degna a partecipare per costruire una risposta immediata nei territori che richieda con forza la liberazione di tutti i compagni arrestati!
Paolo, Luca, Mattia, Marco, Otmani, Ivano, Federico liberi subito!
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