Lanciò fumogeno contro Bonanni: il pm chiede 4 mesi per la Affronte
E'
la richiesta del pm per la giovane antagonista Rubina Affronte, , accusata di tentate lesioni e danneggiamento. L'episodio
risale all'autunno 2010, quando il lancio di petardi interruppe un dibattito
alla Festa nazionale del Pd in piazza Castello
Quattro mesi di reclusione sono stati chiesti dal pm Enrico Arnaldi Di Balme per Rubina Affronte, la giovane antagonista che lanciò un fumogeno contro il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, durante la Festa nazionale del Pd che si svolgeva a Torino nell'autunno del 2010. Un gruppo di autonomi aveva interrotto il dibattito lanciando fumogeni e petardi. Il sindacalista era stato sfiorato da uno dei lanci e solo per poco non era stato colpito. Il fatto aveva suscitato numerose polemiche perché da parte degli antagonisti non erano arrivate scuse, anzi il gesto era stato rivendicato. Rubina Affronte, accusata di danneggiamento e tentate lesioni, è figlia di un magistrato toscano.
Quattro mesi di reclusione sono stati chiesti dal pm Enrico Arnaldi Di Balme per Rubina Affronte, la giovane antagonista che lanciò un fumogeno contro il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, durante la Festa nazionale del Pd che si svolgeva a Torino nell'autunno del 2010. Un gruppo di autonomi aveva interrotto il dibattito lanciando fumogeni e petardi. Il sindacalista era stato sfiorato da uno dei lanci e solo per poco non era stato colpito. Il fatto aveva suscitato numerose polemiche perché da parte degli antagonisti non erano arrivate scuse, anzi il gesto era stato rivendicato. Rubina Affronte, accusata di danneggiamento e tentate lesioni, è figlia di un magistrato toscano.
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