COMUNICATO STAMPA 17/04/2013Denunciamo l’arroganza di questi personaggi che da mesi non forniscono risposte riguardo a situazioni di irregolarità che vanno dall’appropriazione indebita delle quote sindacali alla mancanza di informazioni rispetto al futuro occupazionale, all’utilizzo illegale di lavoratori presso altri magazzini del gruppo (LD Vignate) per vanificare la mobilitazione in atto.Oggi a Capriate presso il magazzino LD (Lombardini) il responsabile operativo della cooperativa Progress ha tentato, per mezzo di minacce e aggressioni verbali, di impedire un’assemblea dei lavoratori indetta dallo Slai Cobas SC per discutere della grave situazione occupazionale che a breve i lavoratori si troveranno ad affrontare a causa della riorganizzazione della Lombardini.Vedendo che le sue intimidazioni non sortivano alcun effetto e che quindi i lavoratori non recedevano dal loro intento, questo signore ha pensato bene di far intervenire le forze dell’ordine accusando il sindacato e i suoi iscritti di intimorire gli altri lavoratori.Mentre, i carabinieri, giunti sul posto, non potevano far altro che constatare la falsità delle accuse mosse dal responsabile e che quindi l’assemblea, che si stava svolgendo con un’ampia adesione degli operai, era assolutamente legittima.
La determinazione dei lavoratori
non è stata scalfita da questo comportamento inaccettabile, la vertenza è solo
all'inizio.
I lavoratori non sono disposti a
pagare di sulla propria pelle questa riorganizzazione che ha il fine di
aumentare i profitti del gruppo Lombardini.
Sebastiano LameraSlai Cobas S.C.3355244902
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