domenica 27 gennaio 2013

pc 25-26 gennaio - Protesta a Pomigliano



POMIGLIANO
Un centinaio di cassintegrati in attesa di essere assunti nella newco hanno manifestato ieri davanti allo stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco contro la mancanza di certezze in vista della scadenza della cig per cessazione attività prevista per il 14 luglio, che riguarderà circa 1400 lavoratori. In quattro si sono incatenati per alcune ore ai cancelli dello stabilimento, chiedendo ai sindacati la convocazione di un'assemblea. Agli operai incatenati hanno portato la loro solidarietà, durante la pausa mensa, dai 19 lavoratori della Fiom assunti nella newco, che oggi hanno effettuato l'ultimo giorno di formazione, ma che ancora non sanno quando e come rientreranno nello stabilimento. «Non ci hanno detto quando potremo cominciare a lavorare - spiega Sebastiano D'Onofrio - abbiamo più volte chiesto quali saranno i nostri turni di lavoro, e ci è stato risposto che ci faranno sapere».
SULCIS
Con una candela accesa per non arrendersi alla crisi del Sulcis e per il diritto al lavoro, oltre duecento persone ieri sera hanno partecipato alla «Fiaccolata per il lavoro» organizzata a Carbonia, sotto una pioggia battente. Ad aprire il corteo i lavoratori delle imprese d'appalto dello stabilimento Alcoa di Portovesme che da due settimane occupano la miniera di Serbariu. Alla manifestazione hanno partecipato anche il sindaco di Villamassargia, Franco Porcu, portavoce dei sindaci del Sulcis Iglesiente (anche altri di loro erano presenti), lavoratori delle altre aziende del polo industriale di Portovesme e sindacalisti.

[stampa]
 

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