domenica 27 gennaio 2013

pc 27 gennaio - MA OGGI SOPRATTUTTO... ONORE E GLORIA ALL'ARMATA ROSSA DI STALIN

Tutti i mass media, le Istituzioni oggi - tanti ipocritamente, da colpevoli allora e oggi, - chiamano a ricordare solo gli orrori del nazifascismo, dei campi di concentramento, dello sterminio.
Noi oggi vogliamo chiamare a ricordare la gloriosa Armata rossa sovietica. Il 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, nel corso dell'offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la località polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), scoprendo il tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. In realtà i sovietici erano già arrivati precedentemente a liberare dei campi come quello di Chełmno e quello di Bełżec ma questi, essendo di sterminio e non di concentramento, erano vere e proprie fabbriche di morte dove deportati venivano immediatamente gasati, salvando solo pochi sonderkommando, che in italiano significa unità speciale.
L'Armata Rossa era formata da lavoratori e contadini, e diede milioni dei suoi figli per sconfiggere il nazifascismo. E' grazie a questo esercito della Russia di Stalin, che dalla storica battaglia di Stalingrado in poi aveva rovesciato l'esito della guerra e le sorti della Wermacht, che milioni di popoli furono liberati. 
Uno slogan - anche questo troppo spesso dimenticato, affossato anche dai falsi comunisti - dice: "Viva Stalin, terrore dei nazisti...".
Questo oggi dobbiamo ricordare e reimpugnare nella nuova Resistenza da fare oggi contro il moderno fascismno e nazismo. 

Nessun commento:

Posta un commento