Susanna Camusso
segretario nazionale della Cgil è venuta a Palermo per sostenere la dirigente
della Cgil Mariella Maggio. A proposito dell’altra candidtura Cgil, e cioè
quella di Giovanna Marano, dice in una intervista: “Escludo che si possa
parlare di spaccatura
nella Cgil che e’
un’organizzazione sindacale e la sua unità o divisione si misura sulle
questioni sindacali. Con Mariella Maggio abbiamo condiviso una critica
forte alla giunta Lombardo”.
Che razza di
bugiarda! Ma quale critica? La giunta Lombardo è stata sostenuta sia dall’Udc
che dal Pd, e di critiche VERE non se ne sono viste, come d’altronde a livello
nazionale! E poi, altra brutta ipocrisia, cosa sarebbe se non una spaccatura la
presentazione di Giovanna Marano dirigente della Cgil in un’altra lista
elettorale, “concorrente” con quella appoggiata dalla Camusso?
“Possono dire
quello che vogliono – continua - io mi sono sempre misurata sul merito
delle questioni e il merito della questione e’ il lavoro e quale alternativa si
costruisce dopo le giunte che hanno caratterizzato questa Regione”.
Il lavoro in
Sicilia non c’è e quello che c’è è fondamentalmente clientelare, e la Cgil è
coinvolta pienamente in questo processo e la Camusso, che firma di tutto e di
più, lo sa bene! E l’alternativa poi sarebbe il Pd, l’Udc di Cuffaro, il Psi…?
La Camusso, quindi la Cgil in questo caso, non fa eccezione
rispetto al suo passato soprattutto in Sicilia, ma anche rispetto al livello
nazionale: mentre fa chiacchiere nei vari comizi nella realtà appoggia i
partiti reazionari, quelli lacrime e sangue per i proletari e le masse
popolari!
P.S.: La Camusso “coerentemente”
con questa impostazione è attualmente seduta al tavolo sulla produttività con i
padroni, capeggiati da Squinzi, la cui parola d’ordine è: lavorare di più con
meno salario!
Nessun commento:
Posta un commento