dal comunicato emesso dai carc-npCI
Il 17 ottobre
a Bologna c’è la terza udienza del processo iniziato
l’8 febbraio di quest’anno. Gli imputati del
processo di Bologna hanno deciso di non andare in aula, non coprire più neanche
con loro presenza questa meschina messinscena (è da 9 mesi che la Corte
d'Assise prende per i fondelli noi e gli avvocati) e portare la loro
forte denuncia dei veri terroristi, andando in uno dei luogo simbolo dei
crimini e dell'impunità della Repubblica Pontificia: la Stazione di Bologna,
per rendere omaggio alle vittime, agli invalidi di quella strage, come simbolo
delle altre decine di migliaia di vittime del
regime borghese che si assommano alle decine
di milioni che ogni anno compongono la guerra di sterminio non dichiarata del
sistema imperialista mondiale.
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