In questi giorni abbiamo assistito ad un'ennesima ondata repressiva che in modalità diverse si è scagliata sul territorio nazionale. Partendo dalle cariche della polizia alle manifestazioni indette dagli studenti delle scuole a Torino, a Milano e a Roma il 5 ottobre, fino a giungere alle ultime denunce arrivate questa mattina a carico degli studenti e compagni del collettivo politico Iskra impegnati nella lotta per la riappropriazione del quartiere di Bagnoli.
I
compagni "colpevoli" di aver manifestato il proprio dissenso nei
confronti delle politiche di austerity adottate dal governo Monti, di
essersi opposti alle passerelle istituzionali all'interno di "Bagnoli
Futura" e di aver contestato l'invito al il ministro Profumo complice
dello smantellamento del diritto allo studio durante un convegno a Città
della scienza, sono stati accusati di aver esercitato violenze sulle
forze dell'ordine. Ma qual è la vera violenza? E' quella di chi ogni giorno si batte contro le ingiustizie? E' quella di chi non vuole chiudere gli occhi mentre cancellano i nostri diritti? No! La vera violenza è quella di chi ora sta varando l'ennesima manovra finanziaria che ancora una volta andrà a frugare nelle tasche dei lavoratori, dei disoccupati, degli studenti. La violenza di chi subdolamente sta tentando di entrare nelle nostre teste per convincerci che non possiamo fare nulla per cambiare il mondo in cui viviamo, di chi ci sta dicendo che non ci si può organizzare e lottare.
E, invece, è a chi lotta ogni giorno contro questa violenza che va tutta la nostra solidarietà, un'arma indispensabile per rafforzarci e poter rilanciare le nostre lotte sui territori, nelle scuole, nelle università e sui posti di lavoro!
Nessun commento:
Posta un commento