Ma il movimento no tav non è definito
solo da udienze e processi. Così ieri sera ha messo in calendario e
pubblicizzato una serie di iniziative nuove che puntano al disturbo del
cantiere e del più generale dispositivo di mantenimento e funzionamento
dello stesso. Nel suo intervento, Alberto Perino ha annunciato una nuovo
acquisto collettivo di terreni in una zona strategica per il disturbo
di nuovi lavori. Ipotizzata anche un’inizativa (da mettere in piedi) di
sciopero fiscale di massa. Etinomia ha anche annunciata una sua presenza
massiccia e una serie di appuntamenti che vedranno la luce dentro il
campeggio nelle prossime settimane.
Tra le iniziative di prossimissima scadenza, l’appuntamento fisso del mercoledì pomeriggio percostruire iniziative improvvisate di disturbo (appunatmento in campeggio alle h 18 per una veloce riunione di consultazione e decisione), l’appuntamento della sera stessa alle h21 con il dibattito C’E’ LAVORO E LAVORO – Chi sono le ditte che lavorano per il Tav? (all’interno della campagna di boicottaggio) e l’iniziativa stessa che si terrà nella giornata di venerdì a Susa.
Sabato sera, ritrovo dalle h 20.30 in campeggio per una passeggiata notturna al cantiere, iniziativa necessaria per mantenere la pressione sul braccio operativo della lobby del Tav.
Nella discussione collettiva si è già
anche iniziato a discutere di prospettive e appuntamenti autunnali, di
collegamenti con un contesto generale di lotta contro la crisi. Questa
sera appunamento diu discussione con compagn* emiliani che ci
racconteranno della situazione ad un mese e mezzod al terremoto e le
prospettive di auto-aiuto.
A sarà dura… ma i numeri e la tenuta ci confermano che vinecermo noi!
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