Buona presenza militante oggi (ieri) degli operai del cobas appalti Fincantieri allo sciopero del 6.
La nostra iniziativa, posto che la questura aveva vietato il sit-in in centro, era prevista come volantinaggio militante, che si è svolto dalle 8,30 alle 10,30 davanti alla stazione FS quando, in notevole ritardo, uno stuolo di gipponi dei carabinieri e ai lati, digos che dirigevano celerini, accompagnava il corteo dei lavoratori del settore privato della Usb.
Oramai intorno alla stazione eravamo 2-300, e una metà di questi si sono inseriti nel corteo dietro gli striscioni di Slai cobas per il sindacato di classe e del Picchetto. Dopo poco il settore dello "snater" si è posto davanti a noi. Questo però ha messo in allarme la polizia che verso la fine di via Piave ha aumentato lo schieramento in prossimità della sede cisl, che è stata oggetto di 10 minuti caldi di "venduti", "vergogna", ed altri slogan. Sul posto sembrava esserci un preavvertimento di qualcosa, perché vi erano oltre ai poliziotti, il caposervizio della Nuova Venezia, ed era accorso anche il dirigente Usb, Antonini.
Falso allarme, il corteo (il 3° rispetto agli altri 2 Cgil), si è concluso in prossimità del vecchio ospedale. Quindi lo spezzone di movimento e Slai Cobas per il sindacato di classe si sono portati senza più striscioni in piazza Ferretto dove è continuato il nostro volantinaggio.
Complessivamente sono stati distribuiti 3500-4000 volantini. Gli slogan oltre che contro i padroni ed i sindacati concertativi, contro la guerra e sulle corresponsabilità tra Berlusconi e il PD.
Slai cobas per il sindacato di classe - Marghera
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