Rimaniamo esterrefatti dalla vicenda del nostro compagno, amico, fratello denunciato perchè sostenitore del carattere antifascista della città di Cosenza.
In realtà compendiamo molto bene i motivi che fanno si che alcuni in una piazza vengano denunciati e altri meno. Il tentativo è sempre lo stesso: dividere per imperare, separare i buoni dai cattivi.
Eppure a novembre, contro il fascimo, contro i fascismi camuffati o dichiarati, c'era tanta Cosenza, c'era l'antifascismo urbano in quella piazza ma solo uno è stato colpito.
Esprimiamo piena solidarità al compagno e diciamo, con forza, che la città di Cosenza è antifascista, perchè essere antifascisti significa riconoscersi nei principi fondanti dell'umanità, dell'eguaglianza sociale, dei diritti umani.
Chi é fascista o chi applaude ai fascisti, prendendo parte alle loro iniziative (sindaco Perugini) e chi difende la loro presenza, barricando la casa di tutti i cittadini, merita tutto il disprezzo del nostro essere donne e uomini liberi di questa città.
Non lasciamo e non lasceremo solo il nostro compagno!
collettivo Louise Michel
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