giovedì 27 gennaio 2011

pc quotidiano 27 giugno - il governo della corruzione e prostituzione

SINTESI DELLE 227 LE NUOVE CARTE CHE I PM MILANESI HANNO INVIATO OGGI ALLA CAMERA AD INTEGRAZIONE DELLA PRECEDENTI


Ruby: "ricevere 4,5 milioni da B."
La Procura di Milano nella casa di Karima «Ruby» El Mahroug ha trovato un appunto nel quale la giovane marocchina scrive di dover ricevere «4 milioni e mezzo da B. entro due mesi». Nei nuovi atti trasmessi dai pm milanesi alla Giunta per le autorizzazioni della Camera si legge anche che la ragazza ha ricevuto «70.000 euro da Di Noia - il suo avvocato, ndr - e 170.000 euro da Spinelli», il ragioniere di Berlusconi i cui uffici la Procura di Milano chiede di poter perquisire.

Gioielli alle ragazze, date e versamenti. Di B.
C'è un lungo elenco di preziosi e denaro sequestrati alle giovani dell'Olgettina negli atti inviati dalla procura di Milano alla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera. A Concetta De Vivo il 14 gennaio gli investigatori hanno trovato un orologio Longines, un orologio Rolex e un anello di oro rosa. A Eleonora de Vivo è stato sequestrato un computer, foto con Berlusconi in mezzo a lei e alla gemella, una macchina fotografica e gioielli. Tra i numeri di Arisleida Espinosa sono stati trovati Silvio … (il cellulare), papa (il cellulare), papi casa (il telefono milanese). Barbara Guerra aveva buste con banconote per complessivi 18mila euro che ha dichiarato essere il pagamento per le serate. Ad Alessandra Sorcinelli sono stati sequestrati materiale telematico, orologi e collane, un bonifico di 10mila euro in data 9/12/2010 da Berlusconi al suo conto Banco di Sardegna. In casa di Ioana Visan c'erano gioielli e buste con in ciascuna 5.000 euro.

Nicole Minetti: "Un pezzo di merda" (il premier)
«E' un pezzo di m...». Così dice Nicole Minetti in un'intercettazione parlando del premier. Lo dicono le nuove carte inviate alla Giunta per le autorizzazioni dalla Procura di Milano. «Se vuole vedermi mi chiama lui, ma se vado ci vado con gli avvocati» avrebbe ancora detto, intercettata, la consigliera regionale. La Minetti parla con Clotilde Strada: «non me ne fotte un c... se lui è il presidente del Consiglio o, cioè, è un vecchio e basta. A me non me ne frega niente, non mi faccio prendere per il culo. Si sta comportando da pezzo di m... pur di salvare il suo culo flaccido». Altre intercettazioni segnalano lo sconforto di altre ragazze finite nell'affare Ruby: «mi ha rovinato la vita. È un vecchio..» si leggerebbe nelle carte. Tra le altre Barbara Fagioli lamenta: «So che mi stanno ascoltando ma queste cose le dico lo stesso..».

Minetti: fatture per 50mila euro per l'Olgettina
Sarebbero stati sequestrati alla consigliera regionale Nicole Minetti fatture riguardanti canoni di Via Olgettina per importi che in un anno arrivano a oltre 50mila euro. Lo si legge sempre nelle nuove carte secondo quanto racconta chi le ha lette.

Minetti e Faggioli: "Gli fa comodo metterci in Parlamento"
«A lui gli fa comodo mettere te e me in Parlamento perché dice 'bene me le sono levate dai coglioni, lo stipendio lo paga lo Stato'». È uno dei colloqui intercettati l'8 gennaio scorso dalla Procura di Milano tra Nicole Minetti e Barbara Faggioli, le ragazze al centro dell'inchiesta sul caso Ruby. Nella stessa conversazione la Minetti si lamenta anche della raccolta delle firme che sarebbe cominciata contro di lei per «scacciarla via» presumibilmente dalla Regione Lombardia.

Minetti: "Ruby ci sputtana"
Nicole Minetti: “Ruby ci sta sputtanando” «Stasera saremo poche. Lui ha detto che è successo un casino perché sta' stronza di Ruby ha detto delle cose e ci sta sputtanando». Lo dice la consigliera regionale del Pdl a Maristelle in un'intercettazione inclusa tra le 227 carte inviate alla Camera.

Minetti convocata dai pm il 1° febbraio
Nicole Minetti, indagata nell'inchiesta sul caso Ruby, ha ricevuto un invito a comparire. Lo si legge in una nota della procura della repubblica di Milano. Dovrà presentarsi il 1° febbraio. Lei intenderebbe andare e difendersi.

I telefoni diretti di B.: le ragazze li avevano
In quasi tutti i sequestri effettuati dalla Procura di Milano nelle case delle giovani partecipanti alle feste di Arcore, sono stati trovati numeri telefonici riconducibili a Berlusconi.

Maria Makdoum: “Cose sessuali, sono inorridita”
«Ognuna di noi si è seduta per la cena dove voleva – racconta Maria Makdoum - finita la cena il presidente disse: 'E ora facciamo il Bunga Bungà e spiegò che cosa era, cioè una cosa sessuale». Lei fa la danza del ventre, prosegue «e le De Vivo in mutante e reggiseno. Il presidente le toccava e loro lo toccavano nelle parte intime. Si avvicinarono anche a Emilio Fede che le toccava il seno e altre parti intime. Poi la ragazza brasiliana con perizoma ballava il samba in maniera hard». Quindi aggiunge: «Anche le altre ragazze ballavano facendo vedere il seno e il fondo schiena. Tutte loro si avvicinavano al presidente che le toccava nelle loro parti intime. Sono rimasta inorridita. Se avessi saputo prima quello che si faceva alla villa non sarei andata». «Lele Mora mi ha detto che per entrare nel mondo dello spettacolo bisogna pagare un prezzo, cioè vendere il proprio corpo. Gli dissi che non sarei mai stata disposta: sono rimasta emarginata. Ho raccontato tutto a Ferrigno».

Ferrigno intercettato: "Facevano le orge"
Maria Makdoum, stando agli atti dell'invito a comparire a carico di Berlusconi, è una ragazza presente a una serata ad Arcore tra il 12 e il 13 luglio scorso, assieme a Emilio Fede, Lele Mora e alle soubrette Maria Esther Garcia Polanco e Ioanna Visan. Di lei parla, in alcune intercettazioni, l'ex prefetto Carlo Ferrigno. In una conversazione del 22 settembre scorso Ferrigno a un'altra persona dice: «28 donne più o meno, tra cui Maria, che le hanno fatto fare la danza del ventre (...) perché è mezza araba e lo sa fare, e sono rimasti a guardarla, poi alle due di notte, due e mezza di notte, praticamente questo sai che faceva? Facevano le orge lì dentro (...) e poi lui è rimasto con due o tre di queste le altre lei è rientrata».

Esther Polanco: dal prefetto tramite Berlusconi
Dalla segreteria di Palazzo Grazioli chiamano Maria Esther Garcia Polanco, una delle giovani ospiti delle feste di Arcore, per darle il telefono del prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi. La ragazza chiama così il prefetto, ma la sua segreteria non vuole passarglielo. La Polanco insiste: «questo numero me lo ha dato Berlusconi». Così Gian Valerio Lombardi arriva subito al telefono e fissa un appuntamento alla ragazza per il 13 gennaio spiegandole che può entrare «direttamente in Prefettura con la macchina». Nelle carte si evince che la ragazza è stata ricevuta per due volte dal prefetto. Sette, invece, i contatti telefonici intercettati ma la Polanco non avrebbe ottenuto il documento.

Fidanzato di Marysthell: arrestato in auto di Nicole
Nell'abitazione di Marysthell Garcia Polanco gli investigatori hanno trovato 12 chili di cocaina appartenente al suo fidanzato. Il ragazzo è stato poi arrestato sull'auto di Nicole Minetti, una mini cooper verde. Nel faldone si parla anche di un 'lui” che avrebbe consigliato alla Minetti di fare una denuncia di furto dell'auto.

Iris Berardi: tutti i regali di Silvio
A casa di Iris Berardi, una delle ragazze del residence dell'Olgettina, stando agli atti trasmessi alla Camera gli investigatori durante la perquisizione del 14 gennaio scorso hanno trovato un piccolo tesoro e un'agenda piena di notizie. Gli inquirenti hanno trovato «gioielli vari, parecchi, collane, bracciali pendagli». La ragazza al riguardo «ha dichiarato che sono omaggi provenienti da Berlusconi, ricevuti durante le sue ripetute partecipazioni a feste presso la villa del presidente del Consiglio».

L'agenda di Iris Berardi: “da Papi...” con le somme
Nella sua agenda Iris Berardi ha annotato con scrupolo le date delle sue serate, con accanto delle cifre: «6 febbraio andare da Papi, 26 febbraio andare da Nicole, 27 febbraio andare da Papi, 7 marzo Papi 2.000, 13 marzo Papi 2.000, 5 aprile 2.000, 17 aprile Papi 2.000, 25 aprile 2.000, 22 maggio Papi. Silvio (c'è un numero di telefono, ndr). 5 giugno Papi 2.000. Riepilogo gennaio 9.580, febbraio 21.000, aprile 7.350». Per la procura la ragazza è stata una trentina di volte ad Arcore e varie a Porto Rotondo.

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