Da due giorni gli operai hanno ripreso a scioperare nella speranza di fare pressione sulla Regione affinché i lavori per la ristrutturazione dei bacini di carenaggio, almeno quelli, dato che di nuove commesse non si vede nemmeno l’ombra, comincino al più presto.
La risposta tutta burocratica dell’assessore alle Attività produttive (e meno male che sono produttive!), Venturi, purtroppo non è buona rispetto ai tempi…
Dice Venturi, "Confermo, ancora una volta a testimonianza dell'impegno preso, sia pubblicamente sia stipulando a settembre scorso un protocollo d'intesa per il rilancio dei cantieri, che le risorse necessarie alla ristrutturazione dei bacini di carenaggio dei cantieri navali di Palermo e Trapani sono state individuate e appostate in appositi capitoli di bilancio". (65 milioni di euro).
“Se i tempi saranno rispettati –ha ribadito - e farò di tutto perché ciò avvenga, i lavori inizieranno tra agosto e settembre".
E nel frattempo gli operai dovrebbero continuare, nel migliore dei casi, a sopravvivere con cassa integrazione e corsi di riqualificazione obbligatori.
Non fidarsi è bene, quindi, ma nemmeno dei sindacati confederali che tendono a tenere i toni della lotta piuttosto bassi.
Non osano, purtroppo, ancora, gli operai, spingere la protesta più a fondo, affinché la vertenza prenda tutta un’altra piega…
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