I dati affluiti al centro nazionale della Fiom consentono di dire che lo sciopero è riuscito. La percentuale media di adesione all’iniziativa di lotta si colloca infatti sopra il 70%.
Per ciò che riguarda il gruppo Fiat, va segnalato l'ottimo risultato conseguito dall’iniziativa di lotta Fiom a Torino. Alla Powertrain (ex Meccaniche), l'unico reparto produttivo oggi in funzione a Mirafiori, le adesioni allo sciopero al primo turno hanno toccato l'80% dei dipendenti. I lavoratori delle Carrozzerie e quelli delle Presse erano invece in Cassa integrazione.
In Cassa integrazione anche i dipendenti degli stabilimenti Fiat auto di Pomigliano d'Arco (Napoli) e di Termini Imerese (Palermo). Negli altri due principali stabilimenti Fiat auto, e cioè Cassino (Frosinone) e Melfi (Potenza), le adesioni allo sciopero, al primo turno, si sono collocate intorno al 50%. Alla Teksid di Torino sciopero oltre l'85%, mentre alla Ftp Iveco (Fiat Industrial), sempre a Torino, adesioni al 70%. Alla Iveco di Mantova e alla Magneti Marelli di Bari, 70%.
Ecco alcuni degli stabilimenti in cui sono state realizzate le più significative percentuali di adesione allo sciopero odierno.
Torino. Berco, Bm, Turbo Car: 100%; Daitec Chivasso, Ecbi, Hot Roll, Icot: 95%; Bersano, Microtecnica, Lottomatica, Fucine Rostagno, Federal Mogul, Tessa: 90%; Avio Borgaretto, Model Master, Omp, Taico: 80-85%.
Milano. Alstom Power, Nacco: 80%; Alstom Ferroviaria, Bcs, Kone: 70%.
Bergamo. Fbm: 90%; Same: 85%; Somaschini: 80%; Exide (operai): 80%; Reggiani: operai 90%, impiegati 50%; Tenaris Dalmine (operai): 70%.
Mantova. Belleli, Bondioli e Pavesi: 100%; Comer: 80%; Marcegaglia, Raccorderie Metalliche, Zanotti: 70%.
Trieste. System Sensor, Fertubi: 80%; Wärtsilä Italia: 75%.
Terni. Garofoli: 90%; Faurecia: 85%; ThyssenKrupp, 80%; Appalti Ast: 80%.
Napoli. Avio (Pomigliano d’Arco) e Whirlpool: 90%.
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