Tunisia, nuovi scontri davanti agli uffici del primo ministro
Non si ferma la protesta dei tunisini che durante la notte sono arrivati da tutte le parti della Tunisia, hanno sfidato il coprifuoco e si sono concentrati davanti al palazzo del primo ministro Mohamed Gannouchi per protestare contro lo stesso Gannouchi, al potere dal 1999, e tutti gli alleati di ben Ali ancora al potere.
Nonostante le autorità al potere attualmente confermino di aver arrestato diversi membri della famiglia e del vecchio regime quando hanno tentato di far uscire alcuni funzionari dalla sede del governo i manifestanti si sono assiepati lanciando sassi e bottiglie e la polizia in assetto antisommossa ha sparato gas lacrimogeni.
I manifestanti hanno allora bruciato le auto della polizia e hanno attaccato i loro cordoni, fino a che i poliziotti hanno circondato il palazzo con filo spinato e barricate.
I leader sindacali hanno lanciato l’appello ad uno sciopero contro il governo d’unità.
Nessun commento:
Posta un commento