Nel terzo anniversario della strage della Thyssenkrupp - che in contemporanea viene ricordata con un convegno nella sala della Regione, in corso Stati Uniti 23 - si tiene una nuova seduta del processo alla multinazionale svizzero-belga dell'amianto: la Eternit.
In questa tornata è la volta degli epidemiologi indicati dal pm come ct: il professor Magnani - professore associato presso l'Università del Piemonte orientale; il professor Barone-Desi - professore all'Università del Maryland (Stati Uniti d'America); il dottor Mirabelli - medico all'ospedale San Giovanni Battista di Torino, sede del registro regionale dei mesoteliomi; il dottor Luberto - referente per la regione Emilia Romagna per le patologie asbesto-correlate.
Tre dei ct si occupano di Casale Monferrato e Cavagnolo, riguardo sia agli operai impiegati negli stabilimenti sia alla popolazione degli insediamenti umani esterni alla fabbrica; il dottor Luberto focalizza la sua attenzione sullo stabilimento di Rubiera e la popolazione circostante.
Tutti precisano, secondo quanto emerge dai dati da loro presi in considerazione, come maggiore è il tempo di esposizione all'amianto, più alto è il rischio di contrarre malattie quali: il tumore al peritoneo, il tumore ai polmoni, il mesotelioma, e l'asbestosi.
Questo fatto è particolarmente significativo perché - considerando che l'organismo elimina spontaneamente nel tempo il 6-7 per cento delle fibre di amianto inalate - demolisce la tesi della difesa (che l'aveva costruita per spostare talmente indietro nel tempo gli effetti della esposizione da escludere ogni qualsiasi responsabilità degli imputati) secondo cui è sempre la prima fibra inalata a sviluppare la malattia.
La prossima udienza è in programma lunedì 13 dicembre, quando verranno ascoltati tutti gli epidemiologi chiamati dalle varie parti in qualità di ct, salvo uno della difesa che sarà sentito, a causa del problema di organizzargli il viaggio dagli Stati Uniti d'America a qui in una settimana, il giorno 10 gennaio.
Infine, il giudice Giuseppe Casalbore precisa che il controesame del dottor Silvestri, originariamente fissato per la prossima seduta, si terrà il giorno 20 dicembre.
Torino, 06 dicembre 2010
Stefano Ghio - Rete sicurezza Torino
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