giovedì 15 giugno 2023

pc 15 giugno - La bara e il funerale di Berlusconi e chi lo paga


"Non realizziamo i prodotti migliori, semplicemente li facciamo differenti". È questo lo slogan dell'azienda che si è occupata della realizzazione della bara di Silvio Berlusconi, scomparso il 12 giugno all'età di 86 anni dopo una battaglia contro il cancro. Il manufatto, prodotto dalla Art Funeral Italy di Vidalengo, ebanisteria bergamasca, è costruito in legno di mogano, lo stesso impiegato nelle chitarre utilizzate da leggende della musica come Jimi Hendrix.

A rivolgersi all'azienda di Caravaggio, paese in provincia di Bergamo, è stata proprio la famiglia

Berlusconi, attingendo al catalogo. Per la realizzazione sono stati necessari ben quindici giorni lavorativi. Il modello si chiama "23 Duomo": è un cofano retto in legno massello di mogano Honduras, con rigatura a contrasto color rosso bruno. Le tavole utilizzate vanno da 40 a 50 cm di spessore. "È un manufatto di pregio - ha spiegato al Corriere Paolo Imeri, il titolare della ditta, nata oltre vent'anni fa - realizzato con tavole di prezioso legno massello, dallo spessore di quattro centimetri, di mogano dell’Honduras. I pezzi non sono stati assemblati, perché si tratta di un unico legno che proviene dal tronco di un’unica enorme pianta. In questo modo, è garantita la continuità di vena o figurazioni, vera impronta digitale del legno. La stessa caratteristica si trova nel legno rigato usato per realizzare i moderni cruscotti delle auto di lusso". 

Le spese per i funerali di Stato sono disciplinate da un'apposita norma, la legge n° 36 del 14 febbraio 1987. Nella norma viene spiegato che le spese sono a carico dello Stato e “L'erogazione della relativa spesa avviene con decreto del Presidente del Consiglio"

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