Le persone a bordo del peschereccio che è affondato a largo delle coste greche erano circa 750. Sono decine i corpi recuperati, 78 al momento.
Il peschereccio con 750 persone era partito dalla Libia e diretto in Italia. Con la Libia il governo fascio-imperialista italiano ha appena stretto accordi per rendere ancora più feroci e disumani i respingimenti.
La foto sotto è stata scattata dall'elicottero greco che li osservava
Alarm Phone: ieri siamo stati allertati da una barca in difficoltà nella zona SAR greca. Era partito dalla Libia . Secondo le persone, c'erano 750 persone a bordo. Le autorità di Italia, Grecia e Malta sono
state allertate. Il contatto è stato perso poco dopo la mezzanotte. Ora sentiamo notizie di un naufragio e temiamo che siano vere.Le operazioni di soccorso non sono ancora terminate e fino ad ora sono state tratte in salvo un centinaio di persone.
Il peschereccio era partito da Tobruch, in Libia e si è capovolto nei pressi di Pylos, nel Peloponneso. La Guardia Costiera greca sta guidando le operazioni di soccorso.
La Guardia Costiera italiana ha dichiarato di avere allertato martedì mattina Frontex e le autorità greche. Alarm Phone è rimasto in contatto con il barcone fino alla mezzanotte di martedì, quando ha fatto sapere di non riuscire più a parlare con le persone a bordo. Prima che la comunicazione fosse interrotta, i migranti avevano informato i soccorritori che a bordo del peschereccio erano presenti 750 persone.
Alarm Phone è un progetto costituito con l’obiettivo di rispondere alle richieste di aiuto da parte dei migranti in difficoltà nel Mediterraneo per poi allertare le autorità competenti dei vari Stati e supportare le attività di salvataggio. I volontari hanno reso pubblica una timeline che riporta tutti i contatti ricevuti con i naufraghi e con le autorità.
Secondo i superstiti la barca era carica di persone e nella stiva c’erano soprattutto donne e bambini che si teme siano rimaste intrappolate nel relitto affondato.
Il naufragio potrebbe configurarsi come uno dei peggiori della storia del Mediterraneo: il numero dei dispersi è destinato, purtroppo, a salire.
Foto dalla manifestazione di protesta in corso stasera nella città di Mitilene sull'isola di Lesbo
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"Sulla recinzione dell'Evros, in fondo all'Egeo, giace la sicurezza di ogni europeo. Questi non sono incidenti, questi sono omicidi" |
E questo è il trattamento riservato dallo Stato greco, membro della NATO, ai sopravvissuti al naufragio: buttati nei capannoni!
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