martedì 21 marzo 2023

pc 21 marzo - La guerra, l'Ucraina di Zelensky e una iniziativa di Roma

L'invasione dell'Ucraina è una invasione imperialista di stampo neozarista e viola l'autodeterminazione delle nazioni - questo è un fatto. 

Essa è all'interno di una contesa inter imperialista, USA/NATO/UE - Russia e Cina, che utilizza il regime fascio/capitalista/socialsciovinista di Zelensky come prima linea - questo è un fatto.

Se si accettano questi due fatti ci sta l'info e l'attenzione per l'iniziativa di Roma del 24 marzo - ogni altra linea è schierarsi con un imperialismo e dare definizione di "comunisti" per l'Italia e l'Ucraina a forze revisioniste e opportuniste, che non rappresentano in Italia e in Ucraina i "comunisti" e l'avanguardia proletaria agente e necessaria - Il dibattito e la lotta tra le due linee è necessario

proletari comunisti/PCm Italia

Ucraina: democrazia o fascismo?

Nel febbraio del 2014, un colpo di Stato apertamente finanziato dagli USA e militarmente organizzato sul suolo ucraino dalla NATO ha estromesso, a Kiev, il governo legittimamente in carica presieduto da Viktor Yanukovyč. Dopo il golpe di stampo neonazista del 2014 con a seguito la strage di Odessa, gli

antifascisti ucraini si sono sollevati contro la Junta e le organizzazioni neonaziste al potere. Nel Donbass è scoppiata una guerra che va avanti ancora oggi e che ha portato alla liberazione delle due Repubbliche Popolari di Donetsk e Luhansk. Nel resto dell’Ucraina è iniziata la persecuzione degli antifascisti e delle minoranze, i partiti politici di opposizione sono stati messi al bando per legge, la stampa libera è stata chiusa o costretta a trasmettere la propaganda di regime. I dissidenti sono stati torturati, incarcerati (anche senza processo) e molti sono stati fatti sparire come nelle peggiori dittature dell’America Latina. Con il susseguirsi degli eventi, oggi il popolo ucraino vive nel terrore più assoluto a causa del governo Zelensky che opprime: comunisti, antifascisti e democratici, perseguitando anche i cittadini di origine russofona e le minoranze di religione ortodossa. Arrivano sempre più immagini dall’Ucraina dove si vedono palesemente rapimenti sia nelle strade che nelle abitazioni, e tutto ciò con il vergognoso silenzio degli organi di informazione, in Italia e nel resto dell’Occidente. Il simbolo di questa lotta di resistenza al fascismo ucraino, che è allo stesso tempo una lotta di liberazione, è rappresentato dai dirigenti comunisti Mikhail e Alexander Kononovich, ancora oggi (dopo più di un anno) agli arresti, vessati quotidianamente e in pericolo costante. Noi antifascisti e comunisti organizzati in Comitato abbiamo presente che quando si parla di repressione contro i comunisti e gli antifascisti si deve mettere in luce che essa è il fenomeno che ha accompagnato l’azione criminale del complesso militare-industriale-finanziario USA e dei fascisti ucraini nel baratro della guerra.

MOBILITIAMOCI CONTRO IL FASCISMO UCRAINO! 
MOBILITIAMOCI CONTRO LE GUERRE!

No alla Nato! No all'Unione Europea che copre i crimini di Zelensky! 
No alle spese per armamenti!

Roma - Venerdì 24 marzo 2023 ore 17.30: MANIFESTAZIONE AL PANTHEON

Organizza: Comitato di solidarietà con i comunisti e gli antifascisti perseguitati in Ucraina

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