Dopo la grande manifestazione regionale del 27 luglio, il 30 luglio una nuova manifestazione all'Assessorato regionale della famiglia/Lavoro/Politiche Sociali ha visto scendere ancora in piazza gli Assistenti igienico-personale degli studenti siciliani e anche genitori.
Una protesta altrettanto forte che non ha lasciato per niente in pace lo svolgimento del tavolo tecnico con le istituzioni (Assessore regionale famiglia, Assessorato regionale istruzione, USR Sicilia), ottenuto il 27 luglio dopo una lunga e combattiva giornata di lotta.
Ma anche questa è stata una lunga giornata di lotta, il tavolo è durato circa tre ore mentre fuori incessante era la denuncia, gli slogan, la protesta.
Alla fine dell'incontro però la situazione si è accesa perchè dalla Regione hanno confermato la questione della delibera regionale come risolutiva del problema, nonostante la maggior parte degli interventi, e in particolare dei sindacati Slai cobas sc, SGB, Cobas lavoro
privato ma anche di rappresentanti di genitori e delegazioni di Assistenti, vedi Catania, siano stati di forte denuncia e opposizione ad un provvedimento che non da' alcune garanzia di ripresa sicura e stabile del servizio, e anche sull'ambiguità del provvedimento, firmato da Musumeci, opposizione che ha fatto innervosire non poco l'Assessore Scavone,
La pretesa della consegna del verbale dell'incontro da parte di Slai Cobas sc e SGB e le Assistenti di Catania, mentre confederali e altre sigle andavano via come se tutto fosse risolto, ha portato ad un pomeriggio ulteriore di lotta, fino a sera, i delegati non si sono mossi dal palazzo mentre fuori ancora una volta la protesta degli Assistenti che non avevano alcune intenzione di andarsene è continuata incessante facendo arrivare altra digos e polizia.
Le/gli Assistenti davanti ai cancelli del palazzo non hanno ceduto neanche per un minuto "dal palazzo non esce nessuno, compreso l'Assessore Scavone fino a quando non ci date la copia del verbale" , con momenti di tensione in particolare tra lavoratrici molte arrabbiate per la situazione e la polizia
Alla fine il verbale è uscito fuori, un verbale naturalmente dalla parte del palazzo e per nulla corrispondente alla discussione anche accesa intercorsa, l'Assessore costretto a stare chiuso al palazzo fino a tarda sera, gli Assistenti hanno gridato a gran voce al palazzo "non abbiamo alcuna intenzione di cedere... noi andiamo avanti... ci riorganizziamo e andiamo avanti, state certi!...
Non dice il vero sulle competenze: il parere del Cga, anzi ha ribadito che secondo le leggi vigenti questa assistenza specializzata spetta alla Regione!
Dice il falso quando parla di impegno: ma quale impegno della Regione? Qui si tratta di OBBLIGO, di applicare le leggi esistenti (e questo lo ha confermato mille volte il Dott. Suraniti, quando ha ribadito che i collaboratori scolastici non fanno un servizio specializzato, cosa che però non è stata riportata nel verbale dell'incontro di ieri assolutamente non corrispondente alla discussione che è intercorsa!). Se si trattasse di “impegno”, l’assistenza sarebbe lasciata al buon cuore di Scavone e compagnia bella! E quando si afferma, come ieri al tavolo, che nel resto d’Italia il servizio sarebbe fornito dai collaboratori scolastici, si dice un' altra falsità! Nel resto del paese ci sono diverse figure spesso di tipo infermieristico!
Non è chiaro sui fondi da trasferire alle Città metropolitane (e non ai Comuni!): Musumeci non può ridurre i “relativi stanziamenti” perché rischia la denuncia di interruzione di pubblico servizio! E poi, fino ad oggi, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, questi fondi non sono ancora stati trasferiti.
Così come è impostata la presa di posizione dell’Assessore Scavone, non c’è nessuna garanzia che l’anno scolastico per lavoratori e studenti inizi in maniera regolare!
Questo era l’“impegno” vero che lo Slai Cobas sc ha chiesto a viva voce, ma che l’assessore non ha voluto sottoscrivere!
Musumeci, sui giornali fa proclami, alla luce delle forti proteste, dicendo " ...Non vorrei che all’apertura delle scuole gli studenti disabili dovessero trovarsi senza personale e senza quegli assistenti che negli anni hanno prestato con scrupolo tale servizio. Anche perché di tutto abbiamo bisogno, tranne che di nuovi disoccupati”. Ma la delibera firmata da Musumeci che parla di "servizi aggiuntivi, attività progettuali..." non è affatto corrispondente a queste parole!
IL LAVORO DEGLI ASSISTENTI IGIENICO PERSONALE SICILIANI NON SI TOCCA!
I diritti degli studenti disabili non si toccano!
Dice il falso quando parla di impegno: ma quale impegno della Regione? Qui si tratta di OBBLIGO, di applicare le leggi esistenti (e questo lo ha confermato mille volte il Dott. Suraniti, quando ha ribadito che i collaboratori scolastici non fanno un servizio specializzato, cosa che però non è stata riportata nel verbale dell'incontro di ieri assolutamente non corrispondente alla discussione che è intercorsa!). Se si trattasse di “impegno”, l’assistenza sarebbe lasciata al buon cuore di Scavone e compagnia bella! E quando si afferma, come ieri al tavolo, che nel resto d’Italia il servizio sarebbe fornito dai collaboratori scolastici, si dice un' altra falsità! Nel resto del paese ci sono diverse figure spesso di tipo infermieristico!
Non è chiaro sui fondi da trasferire alle Città metropolitane (e non ai Comuni!): Musumeci non può ridurre i “relativi stanziamenti” perché rischia la denuncia di interruzione di pubblico servizio! E poi, fino ad oggi, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, questi fondi non sono ancora stati trasferiti.
Così come è impostata la presa di posizione dell’Assessore Scavone, non c’è nessuna garanzia che l’anno scolastico per lavoratori e studenti inizi in maniera regolare!
Questo era l’“impegno” vero che lo Slai Cobas sc ha chiesto a viva voce, ma che l’assessore non ha voluto sottoscrivere!
Musumeci, sui giornali fa proclami, alla luce delle forti proteste, dicendo " ...Non vorrei che all’apertura delle scuole gli studenti disabili dovessero trovarsi senza personale e senza quegli assistenti che negli anni hanno prestato con scrupolo tale servizio. Anche perché di tutto abbiamo bisogno, tranne che di nuovi disoccupati”. Ma la delibera firmata da Musumeci che parla di "servizi aggiuntivi, attività progettuali..." non è affatto corrispondente a queste parole!
IL LAVORO DEGLI ASSISTENTI IGIENICO PERSONALE SICILIANI NON SI TOCCA!
I diritti degli studenti disabili non si toccano!
LA LOTTA NON SI FERMERA' da Palermo a Catania a Caltanissetta a Enna... a tutta la Sicilia non si fermerà!
Slai Cobas per il sc Palermo/Sicilia
cobas_slai_palermo@libero.it
Slai Cobas per il sc Palermo/Sicilia
cobas_slai_palermo@libero.it
Nessun commento:
Posta un commento