giovedì 30 luglio 2020

pc 30 luglio - L'imperialismo USA rafforza il fianco sud della NATO, all'interno della contesa interimperialistica nel Mediterraneo, con il ruolo primario dell'Italia

Trump e Mark Esper hanno annunciato il ritiro di  6.400 soldati e la ridistribuzione delle truppe USA (5.400) dalla Germania  verso altri Paesi europei, tra cui l'Italia e il Belgio.
In questa decisione ci sono i calcoli elettorali per l'elezioni in USA e il peggioramento delle relazioni USA-Germania. La presenza di truppe USA in Germania scende da da 36.000 a 24.000 soldati e, comunque, la riassegnazione richiederà mesi per essere definita e anni per essere eseguita. 

L’Italia imperialista sarà la base per lo spostamento di truppe USA dalla Germania, che conferma il suo schieramento in prima fila nei piani di USA/NATO ma anche per potenziare il suo ruolo nel Nord Africa, in Libia e nel Sahel.
Dislocato ad Aviano uno squadrone di caccia F16, attualmente collocati nelle basi tedesche di Ramstein e di Spangdahlem.  Napoli in predicato per lo spostamento dell’Africa Command.
Il governo italiano aveva deciso di avviare nel 2020 la partecipazione di personale militare all’iniziativa della Nato nota come Implementation of the enhancement of the framework for the South.
L’obiettivo della missione è “proiettare stabilità nelle regioni lungo il Fianco Sud della Nato, in risposta alle crescenti sfide e minacce alla sicurezza” riscontrate in queste aree. Il fabbisogno finanziario della missione per il tempo previsto (fra il primo gennaio e il 31 dicembre del 2020) sarà di 403.824 euro.

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