L’emergenza sanitaria che permane viene utilizzata dal governo per prolungare lo stato d’emergenza ma la vera emergenza sanitaria è quella dell’attuazione immediata di più medici, più infermieri, più ospedali, più ricerca, più dispositivi di sicurezza, più assistenza, abolizione dei ticket e medicine gratis.
Su tutto questo il governo e il Ministro della sanità, Speranza, dicono una cosa e ne fanno un’altra. Non presentano nessun effettivo piano emergenziale di messa in sicurezza della salute dei cittadini, usando qui tutti i fondi necessari, qualunque sia la loro provenienza; fanno annunci ma non provvedimenti.
Gli annunci che fa il governo sono limitati alle quasi obbligate misure di contenimento.
Quindi l’emergenza di cui parlano loro non è l’emergenza di cui parliamo noi.
Ma naturalmente su questo l’opposizione in parlamento, sostiene cose peggiori di quelle dello stesso governo. Difende la gestione assassina della Regione lombarda, difende le privatizzazioni e la cosiddetta “sanità d’eccellenza” che poi è sanità per ricchi; contrasta le piattaforme avanzate da medici, lavoratori, relativi ad assunzioni, macchinari, strutture sanitarie; quindi la negazione dello stato d’emergenza che fa l’opposizione serve a negare ulteriori fondi per la sanità.
Se la pandemia è finita e sotto controllo e che ritorni sarebbe una bufala, perchè potenziare le strutture sanitarie, perché rimuovere gli elementi di sanità assassina” che hanno contribuito a trasformare la pandemia in strage? Perchè rafforzare le misure sanitarie sui posti di lavoro
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