I CONFEDERALI STANNO PER FIRMARE IL NOSTRO
CCNL....
... NON SAPPIAMO
ESATTAMENTE DOVE E QUANDO LO FIRMERANNO
MA
SAPPIAMO CHE LO VOGLIONO FARE DOPO AVER IMPEDITO LA BENCHE' MINIMA
PARTECIPAZIONE DEI
LAVORATORI
ALLE SCELTE E SENZA
RACCOGLIERE NESSUNA DELLE ISTANZE FINALIZZATE ALLA RIDUZIONE DEI CARICHI DI
LAVORO E AD ATTENUARE I PEGGIORAMENTI GIA' SUBITI NEGLI ULTIMI ANNI
LO
SMANTELLAMENTO DELLA CARGO E IL TRATTAMENTO DEI NOSTRI COLLEGHI:
"OGGI A LORO,
DOMANI A TUTTI NOI".
SE QUESTO METODO LO ACCETTIAMO PASSIVAMENTE OGGI... LO
USERANNO ANCHE DOMANI, CONTRO DI NOI !!
NON SONO ANCORA BASTATE LE DECINE
DI ASSEMBLEE, LE PETIZIONI GLI APPELLI E LE PROTESTE DI MIGLIAIA DI NOI PER
INDURRE QUESTI TECNOCRATI SINDACALI AL
CONFRONTO DEMOCRATICO, LE NOTIZIE SONO SEMPRE ARRIVATE IN RITARDO E COL CONTAGOCCE
IGNORATI E
UMILIATI TUTTI I
LAVORATORI DEL SETTORE, CON PARTICOLARE RIGUARDO AGLI ISCRITTI E AGLI
ATTIVISTI, RIMASTI SPETTATORI IMPOTENTI DI FRONTE A TRATTATIVE
'SEGRETE' CHE DURANO DA UN ANNO
I SINDACATI DI BASE,
CAT, CUB,
SGB, CHE INTERPRETANO
IL MALCONTENTO GENERALIZZZATO DELLA CATEGORIA HANNO PROCLAMANO UNO SCIOPERO
PER CONTESTARE CONTENUTI E IL METODO ADOTTATO
SI ACCAVALLANO, INOLTRE
TUTTE LE PROBLEMATICHE GIA' IN CAMPO, QUALI LE PENSIONI, LA PRIVATIZZAZIONE, LO SMANTELLAMENTO DEL TRASPORTO MERCI, LA
SICUREZZA, IL JOBS ACT, E LE NUMEROSE VERTENZE RIMASTE IRRISOLTE
AUSPICHIAMO
CHE L'UNITA' SINDACALE DELLE ORGANIZZAZIONI DI BASE - ANCHE ATTRAVERSO QUESTE
IMPORTANTI INIZIATIVE DI LOTTA - POSSA RAFFORZARSI PER DOTARE I LAVORATORI
DI UNO STRUMENTO SEMPRE PIU' EFFICACE
INVITIAMO DUNQUE, TUTTI I FERROVIERI A
SCIOPERARE ED A
ORGANIZZARE UNA NUOVA FASE DI ASSEMBLEE, DISCUSSIONI, DIBATTITI E
'INIZIATIVE COMPORTAMENTALI', PER DIMOSTRARE LA NOSTRA CONTRARIETA' E -
ANCHE SE ORMAI NELLA FASE FINALE - CONDIZIONARE GLI ASPETTI PIU' CRITICI
DELLA NORMATIVA CONTRATTUALE
QUI SOTTO IL
TESTO DEL VOLANTINO UNITARIO SULLO
SCIOPERO
PER UN CONTRATTO VERO
Dopo la
lunga pausa nel mese di Agosto, rilassati ed abbronzati,
Sindacati
firmatari ed Azienda hanno ripreso il confronto per
il rinnovo del contratto di
lavoro, a dimostrazione del
profondo distacco dai reali problemi connessi alle e condizioni lavorative dei
ferrovieri.
Zero informazione sulle fasi della
trattativa, zero coinvolgimento dei lavoratori!Dalle poche notizie
trapelate in questi giorni si ricavano le seguenti
considerazioni:
Questo sarà il contratto della
privatizzazione, dell’ulteriore flessibilità col conseguente abbattimento dei
diritti e del definitivo smantellamento del trasporto merci su ferro.
L’attacco che oggi sembra essere rivolto ai soli lavoratori della
Cargo e della regionale dell’Emilia Romagna, con la costituzione delle
rispettive new co, serve piuttosto a fare da apripista per colpire in seguito i
ferrovieri di ogni divisione. Questa consapevolezza si è fatta sempre più strada
tra i lavoratori che, stremati da condizioni di lavoro già insostenibili e con
la prospettiva di non arrivare vivi alla pensione, hanno deciso di prendere
l’iniziativa in prima persona.
Assemblee autoconvocate promosse in tutta
Italia, iniziative come “Tutti al turno”, petizioni, l’elaborazione di
una piattaforma alternativa, l’adesione convinta agli scioperi, hanno fatto
registrare una nuova partecipazione da parte dei ferrovieri, come non accadeva
da anni.
La mobilitazione di questi mesi ha trovato sua
naturale sintesi nel fronte unito del sindacalismo di base, in contrapposizione
a chi sta trattando sulla nostra pelle nelle segrete stanze aziendali e
confindustriali. Col coinvolgimento dei lavoratori, le quattro sigle di base
(cat, cub, sgb e usb) hanno portato avanti quanto promosso ed elaborato nelle
decine di assemblee che si sono susseguite da inizio anno.
Il messaggio che scaturisce da queste
mobilitazioni è uno solo:
No alla privatizzazione per la difesa del
trasporto come servizio reso alla collettività! Riduzione dell’orario di
lavoro,miglioramento delle condizioni normative e dei turni di lavoro, perché
vogliamo lavorare per vivere, e non vivere per lavorare.
No al Jobs act e alla precarizzazione del
rapporto di lavoro. Abolizione della Fornero per arrivare alla pensione e per
potersela godere.
Dopo anni di rinunce e sacrifici, usurati dal
lavoro, rifiutiamo di mettere nelle mani degli strozzini il nostro futuro
pensionistico così come proposto dal governo.
Difesa di salute e sicurezza. Democrazia
sindacale.
Questa in sintesi le proposte per un rinnovo
contrattuale vero, valido per tutte le aziende
ferroviarie.
Dalle 21,00 del 29
Settembre alle 21,00 del 30 Settembre
SCIOPERO NAZIONALE DEI
FERROVIERi
Nessun commento:
Posta un commento