Contro
il governo dei licenziamenti, organizzazione dal basso e lotta fino in fondo
per la caduta del governo Renzi e di tutti i governi dei padroni!
Il
governo Renzi, non eletto da nessuno, è nato da un inciucio tra i principali
partiti PD e Forza Italia, sforna leggi su leggi con un’ ”efficienza” mai vista
finora con nessuno dei precedenti governi.
Con
il jobsact il governo ha cancellato ogni tutela dei lavoratori attaccando
pesantemente il diritto di sciopero e regalando ai padroni enormi sgravi
fiscali mentre allo stesso tempo sempre più lavoratori perdono il posto di
lavoro e subiscono una riduzione del proprio potere d’acquisto a causa di cassa
integrazione e mobilità. Con i cosiddetti “contratti di solidarietà”
(solidarietà del governo verso i padroni) si continua a prendersi beffa dei
lavoratori e ad attaccarne pesantemente i diritti non riconoscendo ad esempio
le ferie maturate e/o imponendo ferie forzate non retribuite!
Il
grande capitalista Marchionne ha solo anticipato ciò che adesso questo governo
sta attuando: il diritto dei padroni di rivendicare apertamente che il fine
della produzione è solo e solo il proprio profitto, essi hanno uno Stato e un
governo alle loro spalle che gli permette di spremere gli operai quando è
necessario, di tenerli “a riposo” nei periodi di crisi fino a “gettarli via” e
chiudere le fabbriche fino a spostarle all’estero se vi sono diverse condizioni
in cui è possibile sfruttare ancora di più operai in altri paesi.
E il governo ha pure la faccia tosta di dichiarare
che dopo l’approvazione del jobsact vi sia stato un aumento di 92.000
assunzioni rispetto al periodo precedente!
In
realtà tale aumento è dato dalla natura dei nuovi posti di lavoro solo
apparentemente a tempo indeterminato dato che adesso i padroni possono
licenziare con molta più facilità essendo stato svuotato pesantemente l’art.18
dello statuto dei lavoratori, inoltre assumendo formalmente a tempo
“indeterminato” i padroni ricevono ulteriori sgravi fiscali.
Infine
se si considera il biennio precedente in cui, secondo i dati Istat, i livelli
occupazionali sono diminuiti, nella sostanza in questo periodo i
posti di lavoro non sono aumentati!
Contro
tutto ciò le chiacchiere dei grillini e dei finti partiti di opposizione in
parlamento, i finti scioperi/sfilata e la concertazione dei sindacati
confederali non servono! Anzi sono parte del problema.
Al
contrario le lotte operaie del settore della logistica, le più avanzate nel
nostro paese per radicalità e risultati ottenuti, dimostrano che solo la lotta
quotidiana sul posto di lavoro, blocchi stradali e occupazione dei palazzi del
potere e gli scioperi che intralciano i piani del padrone con il blocco della
produzione riescono a “convincere” la controparte ad ascoltare le richieste dei
lavoratori.
Per
far ciò i lavoratori hanno bisogno di un sindacato che sia realmente nelle
proprie mani, in cui i lavoratori ne siano protagonisti e non elementi passivi
della burocrazia di certi sindacati che vanno a braccetto col padrone.
I
recenti scioperi della scuola con centinaia di migliaia di lavoratori in
sciopero devono essere solo l’inizio di una grande mobilitazione dei lavoratori
che abbia come obiettivo la caduta di questo governo e di tutti i governi dei
padroni che attaccano i diritti dei lavoratori.
Contro l’attacco
ai posti di lavoro e ai salari!
Per un sindacato
di classe basato sui cobas e nelle mani dei lavoratori!
SlaiCobas
per il sindacato di classe
cobas_slai_palermo@libero.it 3387708110
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