Nasce il pool per il terrorismo e reati commessi durante le manifestazioni
andrea rossi - torino
«Fino ad oggi Torino ha avuto due articolazioni interne che si sono occupate
di terrorismo, di eversione e criminalità di piazza, collegata ai disordini
durante le manifestazioni, come i No Tav. Ora ci sarà un unico gruppo che si
occuperà di terrorismo e reati che si verificano durante le manifestazioni
pubbliche».
Lo ha annunciato il procuratore della Repubblica di Torino, Armando Spataro, durante un convegno organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil su democrazia e terrorismi vecchi e nuovi, anticipando uno dei tasselli della riorganizzazione della procura cui sta lavorando da alcuni mesi e che darà i suoi frutti nella prossime settimane. Il pool di magistrati che negli ultimi anni si è occupato in maniera preponderante dei disordini in Valsusa legati alle manifestazioni contro l’alta velocità verrà dunque sciolto. Meglio, confluirà in un gruppo più ampio che si occuperà di eversione e manifestazioni in generale. Il piano, ha annunciato Spartaro, «verrà varato formalmente tra pochi giorni».
Lo ha annunciato il procuratore della Repubblica di Torino, Armando Spataro, durante un convegno organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil su democrazia e terrorismi vecchi e nuovi, anticipando uno dei tasselli della riorganizzazione della procura cui sta lavorando da alcuni mesi e che darà i suoi frutti nella prossime settimane. Il pool di magistrati che negli ultimi anni si è occupato in maniera preponderante dei disordini in Valsusa legati alle manifestazioni contro l’alta velocità verrà dunque sciolto. Meglio, confluirà in un gruppo più ampio che si occuperà di eversione e manifestazioni in generale. Il piano, ha annunciato Spartaro, «verrà varato formalmente tra pochi giorni».
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