ieri a Brindisi al Petrolchimico
Incidente sul lavoro
al Petrolchimico di Brindisi
Autista muore schiacciato
al Petrolchimico di Brindisi
Autista muore schiacciato
BRINDISI
– Un uomo è morto poco dopo le 14 in un incidente sul lavoro all’interno del
Petrolchimico di Brindisi. Secondo una prima parziale ricostruzione, l’uomo
sarebbe rimasto schiacciato da un pullman di linea per il trasporto interno dei
dipendenti del Petrolchimico mentre stava eseguendo lavori di riparazione sullo
stesso mezzo. Sul posto al momento ci sono i vigili del fuoco e i soccorritori
del 118.
La vittima dell’incidente avvenuto nel petrolchimico di Brindisi è Claudio Saraceno, 57 anni, autista della ditta Ciccimarra di Cisternino (Brindisi) che si occupa di trasporti con autobus. Era residente a Cellino San Marco (Brindisi). A quanto si è appreso, era sceso dal pullman utilizzato per il trasporto dei pendolari per riparare un guasto, quando per cause ancora non chiarite è stato travolto e schiacciato dallo stesso mezzo. L’esatta dinamica viene ricostruita in questi frangenti gli ispettori Spesal della Asl oltre con i poliziotti della questura di Brindisi. All’interno del Petrolchimico si sono recati anche i famigliari della vittima, giunti a Brindisi dopo aver ricevuto notizia della morte del 57enne. Il pullman è stato sottoposto a sequestro.
La vittima dell’incidente avvenuto nel petrolchimico di Brindisi è Claudio Saraceno, 57 anni, autista della ditta Ciccimarra di Cisternino (Brindisi) che si occupa di trasporti con autobus. Era residente a Cellino San Marco (Brindisi). A quanto si è appreso, era sceso dal pullman utilizzato per il trasporto dei pendolari per riparare un guasto, quando per cause ancora non chiarite è stato travolto e schiacciato dallo stesso mezzo. L’esatta dinamica viene ricostruita in questi frangenti gli ispettori Spesal della Asl oltre con i poliziotti della questura di Brindisi. All’interno del Petrolchimico si sono recati anche i famigliari della vittima, giunti a Brindisi dopo aver ricevuto notizia della morte del 57enne. Il pullman è stato sottoposto a sequestro.
Operaio delle Latterie si
toglie la vita: temeva di perdere il posto
Udine,
l’uomo è stato trovato morto in casa. Fino a ieri era al presidio di
Campoformido. I sindacati: aveva manifestato forti preoccupazioni per il suo
futuro. I colleghi: la dirigenza non si presenti ai funerali
UDINE.
Vent’anni fa aveva perso il lavoro alla Danieli, ma era riuscito a ripartire,
trovando un’occupazione alle latterie friulane di Campoformido.
Ora quegli
antichi problemi sono riapparsi in tutta la loro gravità. Non ce l’ha fatta a
reggere questo nuovo peso e a 54 anni Giuseppe Bassi di Godia, ha deciso di
farla finita, togliendosi la vita nel garage della sua abitazione di Udine.
E’ morto
così un operaio delle latterie friulane, che fino al giorno prima aveva
partecipato ai presidi dei sindacati
per difendere il posto di lavoro. Secondo la testimonianza di alcuni sindacalisti a
lui vicini l’uomo in questi giorni aveva più volte manifestato una forte preoccupazione
per il rischio di perdere nuovamente il lavoro.
Nello
stabilimento la tensione è altissima e i sindacati temono di non riuscire più a
gestire la protesta.
Dai colleghi
dell’uomo è anche arrivato un duro monito ai dirigenti delle Latterie: “Non si
presentino ai funerali”.
Bassi era
anche impegnato nel sociale: era presidente della squadra di calcio dilettanti
della Fulgor di Godia.
28 dicembre
2013
noi condividiamo la rabbia dei compagni di lavoro di Giuseppe Bassi ma i padroni non solo non li vogliamo ai funerali dei nostri morti ma vogliamo giustizia. Una giustizia che questo stato ci nega e che per ottenerla dobbiamo lottare insieme.
retesicurezzamilano@gmail.com
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