Mi ricordo di Davide Faraone,
tra le file di ciò che era rimasto del vecchio PCI... partito del quale non
rinnego la storia, evoluzione a parte!
Giovane
prorompente e in gran parte di rottura con i vecchi schemi, per qualche tempo
mi divenne pure simpatico, ma certo allora non avrei immaginato i futuri
percorsi!
L’ho
visto poi contrapporsi nelle elezioni “primarie farsa” del PD palermitano, a
Ferrandelli, Monastra e Borsellino e benché il nuovo non lo vedessi da nessuna
parte, il simpatico Davide mi sapeva già di vecchio.
Adesso
leggendo quest’articolo di Nino Sunseri, apparso sul Giornale di Sicilia, L’INTERVISTA A DAVIDE FARAONE, il cui titolo “PER I NUOVI ASSUNTI – CONTRATTI PIU’
FLESSIBILI” mi da già il voltastomaco, noto che il salto sul carro del
vincitore Renzi alla guida del PD lo hanno fatto davvero i
rottamatori siculi Davide e Fabrizio (perché anche il buon Ferrandelli – acqua
e sapone – non ha resistito).
Non
è certo delusione perchè da proletario comunista
quale ritengo di essere, mai potrei incrociare la sua (loro) strada con la mia
ma... è giusto che i palermitani sappiano.
Un
personaggio che viene nominato responsabile del Welfare del PD da un politico
ambiguo (perché ambiguo?!... meglio berlusconoide) come Matteo Renzi non è
certo una garanzia per i tanti (forse troppi) palermitani che soggiogati da
certe promesse gli hanno creduto.
Potrei
portare decine di esempi ma la “legge” purtroppo mi reprime perché le
confidenze fattemi da “amici” su presunte promesse di lavoro, non sono prove e
una certa vecchia mentalità sicula non mi da la possibilità di ricevere
solidarietà e testimonianze a proposito... come diceva mio padre “ CURNUTI E
VASTUNATI”: non testimonierebbero mai e mai direbbero di essere stati presi per
i fondelli dal buon Davide.
D’altronde
il PD non è l’erede del vecchio PCI nemmeno di quello che si rifà a Togliatti 2
– Berlinguer (non oso parlare del PCI di Gramsci); come eredi non sono le finte
“associazioni” di sinistra revisioniste e accomodanti come Rif.com. e chi più
ne ha più ne metta. Il pd è un partito che nel migliore dei casi può
configurarsi nell'Obamaismo e la sinistra italiana è solo l’insalatina di
questo piatto poco gustoso.
Dobbiamo
concludere, ricordando al Signor Davide Faraone che se per lui "l’articolo 18 non è più centrale nel mercato del
lavoro..." per le masse NON E’
CENTRALE L’ESISTENZA DEL SUO PARTITO e neanche di tutto ciò che gli gira
attorno. Ripeteremo ad alta voce e nelle piazze (è sicuramente un inglesismo)
ONE SOLUTION – REVOLUTION!
un compagno del circolo di palermo
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