Si
è svolta ieri, a Palermo, l'assemblea cittadina "Io difendo ExKarcere!"
convocata in appena due giorni dai e dalle militanti del centro sociale
per costruire una risposta collettiva alle minacce di sgombero ricevute
in questi giorni. Venerdì mattina, infatti, la polizia municipale ha
notificato l'ordinanza di sgombero dello stabile comunale annunciandolo
per mercoledì 11 dicembre. Così, ieri pomeriggio, in centinaia tra
studenti, senza casa, militanti, attivisti, genitori e partecipanti alle
varie attività del centro sociale, hanno risposto all'appello alla
solidarietà verso ExKarcere, storica e più longeva esperienza politica
collettiva nella città di Palermo.
Decine di interventi hanno spaziato tra i più diversi approcci e argomenti: dalla presentazione di tutte le attività che lo spazio ospita (doposcuola, sport popolare, sportelli antisfratto, riunioni di collettivi studenteschi e tanto altro) passando per il ruolo sociale che, in una Palermo dilaniata da emergenze di tutti i tipi, occupa un luogo libero di aggregazione e produzione politica come l'ExKarcere; tutti hanno comunque sottolineato la necessità di difenderlo dalla paventata aggressione repressiva. Ma, appunto, anche approcci differenti: se gli interventi di stampo maggiormente partitico o sindacale concentravano l'attenzione sul tema generale e complessivo della stabilizzazione delle occupazioni cittadine a valenza sociale come, certamente, l'ExKarcere, altri interventi hanno voluto sottolineare l'importanza di fornire comunque una risposta che restituisca la forza di una realtà collettiva che in questi anni si è sempre contraddistinta, oltre che per le battaglie intraprese, anche per le modalità sempre autonome e coerenti con cui queste sono state attraversate, appoggiate, costruite.
Dodici anni di storia di lotta non si cancellano certo con uno sgombero della procura. Partendo da questo dato di fatto e ribadendo che non sarà questa minaccia a rallentare la strada intrapresa in questi anni, i compagni e le compagne hanno sottolineato quanto importante sia costruire un presidio contro lo sgombero nel giorno annunciato dall'ordinanza oltrechè una campagna di solidarietà e difesa di medio-lungo periodo. Exkarcere, insomma, non ci sta e resisterà alla repressione!
L'appuntamento è quindi per domattina, mercoledì 11 dicembre, alle ore 7.00, davanti il Centro Sociale ExKarcere in via San Basilio.
"Io difendo ExKarcere"
Decine di interventi hanno spaziato tra i più diversi approcci e argomenti: dalla presentazione di tutte le attività che lo spazio ospita (doposcuola, sport popolare, sportelli antisfratto, riunioni di collettivi studenteschi e tanto altro) passando per il ruolo sociale che, in una Palermo dilaniata da emergenze di tutti i tipi, occupa un luogo libero di aggregazione e produzione politica come l'ExKarcere; tutti hanno comunque sottolineato la necessità di difenderlo dalla paventata aggressione repressiva. Ma, appunto, anche approcci differenti: se gli interventi di stampo maggiormente partitico o sindacale concentravano l'attenzione sul tema generale e complessivo della stabilizzazione delle occupazioni cittadine a valenza sociale come, certamente, l'ExKarcere, altri interventi hanno voluto sottolineare l'importanza di fornire comunque una risposta che restituisca la forza di una realtà collettiva che in questi anni si è sempre contraddistinta, oltre che per le battaglie intraprese, anche per le modalità sempre autonome e coerenti con cui queste sono state attraversate, appoggiate, costruite.
Dodici anni di storia di lotta non si cancellano certo con uno sgombero della procura. Partendo da questo dato di fatto e ribadendo che non sarà questa minaccia a rallentare la strada intrapresa in questi anni, i compagni e le compagne hanno sottolineato quanto importante sia costruire un presidio contro lo sgombero nel giorno annunciato dall'ordinanza oltrechè una campagna di solidarietà e difesa di medio-lungo periodo. Exkarcere, insomma, non ci sta e resisterà alla repressione!
L'appuntamento è quindi per domattina, mercoledì 11 dicembre, alle ore 7.00, davanti il Centro Sociale ExKarcere in via San Basilio.
"Io difendo ExKarcere"
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