martedì 11 settembre 2012

pc 11 settembre - Palermo - la lotta contro licenziamenti e rischio della disoccupazione infiamma Palermo

Dai precari Coop Sociali che da ieri bloccano i palazzi della Provincia agli operai Gesip oggi in presidio a Palermo e corteo a Roma, agli operai Amia oggi pomeriggio in corteo a Palermo, ai precari della Scuola che occupano l'USP, ai nuovi disoccupati delle ex Società per i servizi di nuovo in piazza...

Coop sociali, in 72 bloccano il Consiglio provinciale

Rischiano di perdere il lavoro 72 dei 184 precari delle coop sociali, assistenti igienico-personali agli studenti disabili nelle scuole superiori della Provincia. Oltre 50 di loro, ieri, hanno bloccato la seduta del Consiglio provinciale, presieduto da Marcello Tricoli, che ha accolto la richiesta di mettere all’ordine del giorno la questione dei tagli al settore dell’assistenza ai disabili. Per la Provincia, i tagli sono necessari e sono dovuti sia alla “spending review” del governo Monti, sia alla riduzione delle richieste di assistenza da parte delle famiglie (255 in meno rispetto al 2011). Per salvare tutti i 184 addetti occorrerebbe ridurre da 27 a 18 le ore di lavoro settimanali o far lavorare per turnazione (2 mesi alternati9. Non ci stanno i lavoratori, che già l’anno scorso avevano scongiurato i licenziamenti con i contratti solidali e diminuendosi le ore lavorative da 30 a 27. “Le risorse – ha affermato D. Anello dello Slai Cobas – vanno trovate e i lavoratori devono essere tutelati. Tutti”. Sarebbe opportuno, inoltre, per la sindacalista, rimettere in gioco le richieste inevase di assistenza ai disabili (circa 30) scartate perché arrivate oltre il 12 giugno. Oggi è previsto un incontro a palazzo Jung in via Lincoln, tra il presidente Tricoli, i capigruppo, le commissioni consiliari, l’assessore alle Politiche sociali, Massimo Rizzuto, il ragioniere generale Massimo Bonomo e in sindacati. “Il servizio – ha affermato Salvino Caputo, presidente della commissione Attività Produttive dell’Ars – è essenziale e le risorse da trovare non sono ingenti”.
La Sicilia
11/09/2012

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Disabili. Rischiano 112 operatori delle scuole
“Tagli ai posti di lavoro”
Il consiglio provinciale bloccato dagli assistenti
Palermo
Le proteste per il lavoro che non c'è si susseguono in città con un ritmo allarmante. Ieri mattina i precari delle cooperative sociali hanno bloccato i lavori del Consiglio provinciale. Si tratta degli assistenti igienici degli studenti disabili nelle scuole superiori di Palermo che lamentano un “grave taglio ai posti di lavoro che la Provincia vuole mettere in atto per l’anno scolastico 2012/2013”. Su 184 operatori ne dovrebbero saltare 72.
Dagli uffici di Palazzo Comitini, però, arriva una versione diversa sulla vertenza che sembra non avere a che fare con la necessità di una revisione della spesa dell’ente locale. In una nota si spiega che “la somma stanziata in bilancio per l’assistenza igienico-personale degli studenti disabili è quella necessaria per coprire il servizio ed è parametrata sul numero di utenti. Le istanze pervenute per quest’anno scolastico sono inferiori rispetto allo scorso anno, la cifra stanziata dunque è pari a 822 mila euro (a copertura del servizio fino al 31 dicembre 20129. A questa somma si aggiungono quelle previste per l’assistenza alla comunicazione per gli studenti con disabilità sensoriale (pari a 526 mila euro) e quelle per il trasporto degli studenti disabili (pari a 306 mila euro)”. L’assessore provinciale alle Politiche sociali, Massimo Rizzuto, comunque, ieri ha incontrato una delegazione dei lavoratori.
Gds 11/09/2012

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Questa mattina i precari delle cooperative sociali hanno partecipato e bloccato il Consiglio Provinciale presieduto da Tricoli che ha accolto la richiesta di mettere all'ordine del giorno la questione delicata dei tagli al settore dell'assistenza ai disabili
La riunione è ancora in corso e le lavoratrici e i lavoratori sono in attesa della risposta


I precari delle Cooperative Sociali, Assistenti igienico personale agli studenti disabili nelle scuole superiori di Palermo, da domani 10 settembre in lotta contro il grave taglio a i posti di lavoro che la Provincia regionale di Palermo vuole mettere in atto per l'anno scolastico 2012/2013.

Su 184 operatori ne dovrebbero saltare 72, le motivazioni della Provincia sarebbero da un alto il nuovo taglio alle risorse per il sociale dettato anche dalla Spending Review imposta agli enti locali dal  Governo tecnico/dittatoriale Monti, dall'altro la riduzione, a detta della Provincia, delle richieste di assistenza da parte delle famiglie e delle scuole, punto però che ci sembre meno credibile visto che si è conoscenza che fino ad oggi invece continuano ad arrivare richieste di assistenza agli uffici provinciali di Via Roma.


 

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