solidarietà con la val susa
Ore 18 Milano presidio-corteo in solidarietà col popolo Valsusino
Con
un tam tam sul web e seguendo le dirette radio circa 5/600 compagni e
compagne si sono radunate in Piazza S. Babila per far sentire la loro
vicinanza alla popolazione della Val Susa barbaramente attaccata nelle
prime ore di oggi. Tante le realtà presenti dal Comitato NoExpo ai CS
di Milano-Monza-Rho, dalla Fiom alla Cub all’USI, da Sinistra Critica a
proletari Comunisti. Tante le bandiere No Tav e tanti gli striscioni,
alcuni approntati in piazza, che oltre la solidarietà coi valligiani
denunciava no l’uso dello Stato di polizia contro le lotte, come quello
di proletari comunisti “27-6-011 val susa: il governo scatena lo stato
di polizia contro i diritti e la volontà popolare. Serve una rivolta
per spazzarli via. Siamo tutti valsusini”. Un presidio che è cresciuto
minuto per minuto, tanto che alla fine si è ottenuto un corteo che
raggiungesse la Prefettura, ma lungo il percorso cresceva la necessità
di andare oltre e così per venti minuti si è occupata la
circonvallazione interna. Con una tensione che si scaldava e continue
minacce di cariche il corteo ha raggiunto Porta Venezia sciogliendosi.
Ma nell’aria si percepiva che come in Val Susa la battaglia deve
continuare e che altre iniziative bisognerà mettere in piedi.
da proletari comunisti milano!
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