Le vertenze legali della speranza…..ma la speranza e’solo dei padroni !!!
Tre anni fa in occasione della lotta contro il trasferimento dei 316 a Nola alcuni sindacati di fabbrica decisero come al solito che la vera lotta era fare le cause legali e non continuare a presidiare i cancelli . Solo quei lavoratori che in questi anni hanno creduto che lo sciopero è l’unica arma per vincere contro i padroni, decisero di continuare e di resistere contro le successive cariche della polizia. Ciononostante, in quei giorni di blocco la FIAT fu costretta ad usare gli elicotteri per far uscire gli stampi ed altro materiale . Si poteva vincere, la fiat ando’ in tilt, lo stabilimento si fermò per mancanza di materiale, ma quei sindacati (fiom-cub-slai) decisero di fare il gioco della FIAT, di fatto accettando le richieste della fiat di togliere i picchetti isolando quella minoranza di lavoratori che invece decise lo scontro frontale con la polizia che li caricò e sgombrò l’ingresso merci.
Era più facile vincere bloccando in modo deciso ed unitario l’ingresso 1, mobilitando i lavoratori e tenendo un forte picchetto?… o scegliere la via meno rischiosa promettere e dare falsa speranza ai lavoratori che in pochi mesi, con fantomatiche cause legali, sarebbero ritornati a Pomigliano? CUB e SLAI decisero di seguire la solita ed infinita via legale. La dirigenza FIOM contattata dalla fiat dopo tre giorni di blocco unitario delle merci ordinò ai suoi militanti di uscire dai picchetti. Risultato? Ormai sono passati già 3 anni e , delle cause legali non se ne ha più notizia ed i 316 sono ancora a Nola. Solo oggi a fatti compiuti le stesse organizzazioni sindacali si accorgono del pericolo licenziamento per 2000 operai fiat, e di essere ceduti ad una ditta fantasma, anticamera del licenziamento.
Come con i 316, oggi per i 5600 dipendenti di Pomigliano ed Ergom, propongono la stessa ricetta: cause legali, ZERO LOTTE, processioni, assemblee scaldasedie, libri di carta straccia, spettacoli da cabaret , e candidature politiche per non lavorare piu’.. Questa e la loro ricetta….di veri scioperi con le palle nessuno ne parla.
DOVE SONO FINITI GLI SCIOPERI VERI CONTRO IL TMC2, IL SABATO, I RITMI ECC. QUELLI ORGANIZZATI DURANTE LE PAUSE AL CENTRO DEI CAPANNONI 147/156?….CHE NOSTALGIA!!…VI RICORDATE? Ma chi li organizzava?
DUEMILA ESUBERI E NESSUN SINDACATO DI OPPOSIZIONE DICHIARA UN MINUTO DI SCIOPERO
Sindacati degni di questo nome che millantano di avere centinaia di militanti metterebbero SIN D0’ORA in campo una vera e propria rivolta operaia con iniziative di lotta permanenti a partire dai CANCELLI DELLA FABBRICA PER DIMOSTRARE AL SIG. MARCHIONNE CHE I DIRITTI E LA LIBERTA’ SONO INTOCCABILI E VANNO DIFESI AD OGNI COSTO ! COSTRUIAMO IL COMITATATO CASSINTEGRATI CON SEDE A POMIGLIANO.
CARI SIG. TERRACCIANO DELLA CISL, MERCOGLIANO DELLA FISMIC, E SGAMBATI DELLA UIL, E VERO O NON E’ VERO CHE IN ALCUNE DICHIARAZIONE STAMPA AVETE DETTO CHE NON TUTTI I LAVORATORI TORNERANNO ’ A LAVORARE IN FABBRICA?….MA NON AVEVATE DETTO CHE PER FINE ANNO TUTTI I 5600 COMPRESI L’ERGOM SAREBBERO RIENTRATI IN FABBRICA? VERGOGNATEVI….ORA TOCCA A VOI LAVORATORI FARE DISDETTA IMMEDIATA
Questi signori se non ci diamo una mossa si apprestano a barattare circa duemila licenziamenti, cassa integrazione a zero ore, licenziamenti politici, la BNL non concede ne fidi ne prestiti, lavoro penitenziario per chi resta. A queste barbarie non ci resta che scioperare da subito., Per meno di questo cari sindacati siete solo aria fritta
Mimmo Mignano rsu/rls licenziato
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