Il delegato Rsu Fiom dell'Ilva, Rizzo Francesco ha denunciato in un comunicato ai lavoratori gli strani “rapporti” tra Ilva e Comando dei carabinieri:
“Dopo tante voci in questi giorni –scrive il delegato – abbiamo appurato tramite testimonianza di tanti lavoratori che una decina di nostri colleghi dipendenti ilva del rep. PZL a più riprese qualche settimana fa sono stati accompagnati, diciamo così, a prestare servizio nella caserma dei carabinieri di viale Virgilio. In particolare sembra che oltre a fare le pulizie si sia anche provveduto a
fare pitturazioni e altri piccoli lavoretti...”.
Questo fa venire fuori una situazione a dir poco strana e illegale.
Che c'entrano gli operai dell'Ilva in lavori per conto dei Carabinieri?
I CC non dovrebbero chiamare e pagare una ditta apposita per questo tipo di lavori?
Di fatto questa prestazione di operai da parte dell'Ilva si configura come “somministrazione abusiva” di mano d'opera vietata dalla legge.
Ma al di là dell'entità dei lavori, ciò che è grave è proprio questo strano rapporto Ilva/Comando dei Carabinieri.
Ci chiediamo cosa c'è dietro questo favore fatto dall'Ilva ai Carabinieri?
E' un ringraziamento successivo o preventivo su una possibile linea morbida dei CC nei confronti della direzione Ilva, a fronte delle centinaia di violazioni soprattutto sul terreno delle norme antinquinamento e di sicurezza sul lavoro?
Come spesso noi, associazioni ambientaliste abbiamo denunciato, Riva continua impenitente a violare le normative anche grazie ad una connivenza, silenzio da parte di Istituzioni; e quanto denunciato dal delegato Rizzo certo alimenta questi dubbi
Slai cobas per il sindacato di classe Ilva-appalto Taranto
3475301704
TA. 26.6.11
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