La Milano nera della Moratti ancora in azione
Dopo le campagne mass-mediatiche a cui sono seguiti una serie infinita di sgomberi dei campi “irregolari” dei rom, ora è il momento di quello che doveva, ipocritamente, diventare il “modello” di riferimento per la “soluzione” della popolazione rom di questa città.
Nei giorni scorsi, infatti, sono arrivate le lettere con cui il Comune avvisa le famiglie che, regolarmente, vivono nel campo di via Triboniano che entro il 30 giugno dovranno andarsene, per l'ormai onnopresente Expo, non solo in questa città, ma quasi per l'intera Regione.
Dopo anni di caccia all'uomo, di dichiarazioni per il ristabilimento della “legalità”, patti di legalità, evidentemente unilaterali, incendi di campi, un fiume di denaro (sia per gli sgomberi, che per mantenere i campi)che avrebbe permesso soluzioni stabili e dignitose non solo per i rom, ma anche per gli “autoctoni” -13 milioni di euro sono solo i soldi che il prefetto ha ricevuto per l'emergenza rom-, ora il comune inaugura una nuova “emergenza rom”!
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