Nessuno ha messo più impegno in questa campagna elettorale del Partito dei Carc!
Tantissimi lavoratori, lavoratrici, disoccupati, ma anche gente con un po' di sale in testa, al di là di tutto, denunciano come queste elezioni siano diventate un'illegalità organizzata, in deroga alle stesse leggi della democrazia borghese, tanto che anche organizzazioni fautrici dell'elettoralismo non stanno partecipando.
E' stata fatta dai partiti di governo, Berlusconi in testa, una campagna elettorale da fare invidia ai regimi più reazionari dei paesi oppressi, che farebbe venir meno qualsiasi velleità, anche onesta, di utilizzare le elezioni come arena politica. Non solo, molti settori di operai, lavoratori, precari, disoccupati in lotta, realtà territoriali in lotta, ecc. stanno dicendo apertamente che non voteranno perché solo in questo modo, e non con una "croce", la loro protesta, la loro voce, può arrivare anche nel "teatrino della politica" e per chi, come i Carc, si dice comunista e anche maoista, e dovrebbe essere in sintonia con le masse, almeno questo dovrebbe essere un argomento convincente ...
MA L'IMPEGNO ELETTORALE DEI CARC NON DEMORDE ED E' PIU' FORTE DI OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO! (tanto per il "socialismo" bastano i lunghi documenti, i bei programmi...). E, PIU' REALISTI DEL RE, COME UN BUON PARTITO CHE SI RISPETTI, AGLI ELETTORI INDICANO ANCHE CHI, I NOMI DEI CANDIDATI DA VOTARE
- segue vademecum:
"... il Partito dei CARC chiama i propri militanti, collaboratori e simpatizzanti a fare una decisa e attiva propaganda e a votare e far votare per le seguenti liste e candidati
- in Piemonte, in Veneto, in Emilia-Romagna e in Campania: il Movimento Cinque Stelle; dove non è presente i candidati della Federazione della Sinistra, e in seconda battuta di SEL, espressione, rappresentanti e portavoce di quegli organismi popolari impegnati nelle lotte contro la crisi economica,
politica e ambientale o comunque più apertamente schierati in sostegno di esse;
- in Lombardia: a Milano Luciana Pellegreffi, candidata indipendente della Federazione della Sinistra; a Varese Ada Salerno della FdS; a Bergamo, Brescia, Monza-Brianza e nelle altre province il Movimento Cinque Stelle;
- in Liguria, in Toscana, in Umbria e in Basilicata: i candidati della FdS, e in seconda battuta di SEL (secondo i criteri sopra indicati);
- nelle Marche: i candidati della lista FdS/SEL;
- in Lazio: la Rete dei cittadini (dove non è presente i candidati della FdS e, in seconda battuta, di SEL);
- in Puglia: a Lecce Rosario Attanasio e Sergio Starace, candidati come indipendenti nella lista del PdAC, esponenti del Collettivo Iqbal Masiq impegnato attivamente nelle battaglie contro la crisi dei padroni;
nella altre province i candidati della FdS;
- in Calabria: i candidati dell’Italia dei Valori, che è la forza con una posizione più coerente e decisa contro il malaffare e in difesa dell’ambiente (in particolare contro il Ponte sullo Stretto)...".
SCOMMETTIAMO CHE COSI' ANCHE IL PARTITO DEI CARC, POTRA' DIRE LUNEDI', COME QUALSIASI ALTRO PARTITO BORGHESE, DI AVER OTTENUTO UNA VITTORIA ELETTORALE?!
Fannyhill.
Nessun commento:
Posta un commento