martedì 16 febbraio 2010

Palombella, l'Ilva di Taranto e lìirresistibile ascesa

Palombella nuovo segretario nazionale della uilm
il coronamento di una onorata carriera al servizio di Padron Riva

Palombella è il segr, prov. della Uilm Taranto eletto al congresso nazionale Uilm nuovo segretario nazionale, è divenuto in questi anni l'uomo forte del sindacato metalmeccanico all'Ilva di Taranto,
arrivando al 45% delle RSU, con un sindacalismo interno fondato sul rapporto di potere con la direzione dell'impresa, di cui è divenuto negli anni una sorta di portavoce tra i lavoratori.
A lui tocca ogni volta, ancor prima dell'azienda, giustificare scelte e decisioni aziendali, avallare cassaintegrazione ordinaria e straordinaria, creare allarmismo e ricatto occupazionale per far passare tutto in azienda, avallando e legittimando i piani del padrone ma conquistando per i lavoratori che lo seguono privilegi e piccoli risultati, determinandosi come sindacato serio che conosce i problemi, conta e li risolve in compatibilità stretta con i piani della azienda e il comando di fabbrica.
Alcune perle della sua attività

Due delegati fiom organizzano uno sciopero per la sicurezza, il reparto si ferma, l'azienda reagisce e licenzia i due delegati e colpisce altri sette lavoratori in sciopero.
Palombella organizza una dichiarazione di dissociazione di alcuni degli operai per isolare i due delegati e far passare i licenziamenti, i lavoratori lo smaschereranno e la manovra non passerà.

La nuova Siet - grande azienda dell'appalto ILVA - viene assorbita dall'Ilva ma i gli operai vengono dequalificati in un accordo capestro che fa perdere loro livelli e diritti - accordo firmato dai tre sindacati confederali e osteggiatp dallo slai cobas per il sindacato di classe.
Uilm primo sindacato alle rsu di fabbrica, all'atto del passaggio Palombella invita i lavoratori a firmare il contratto, pena il licenziamento.
L'accordo viene impugnato e lo slai cobas per il sindacato di classe con un esposto porta la vicenda a processo che in primo grado si conclude con una condanna per 4 anni per RIVA. Palombella testimonia a favore dell'azienda contro i 150 lavoratori nuova siet costituitisi parte civile.

A fronte delle ripetute accuse di collusione con l'azienda fatte dallo slai cobas per il sindacato di classe, Palombella denuncia i dirigenti cobas per diffamazione chiedendo 1 miliardo di danni.
Purtroppo per lui la querela viene archiviata, perchè quello dello slai cobas è legittimo diritto di critica.

Ultima perla: insieme alla fim la uilm firma un accordo per tagliare fuori dalla cig gli operai interinali e 600 di loro vengono buttati fuori.

Questi grandi meriti nel condurre una politica filo padronale, nella furibonda battaglia anti slai cobas lo portano alla segreteria nazionale della uilm


proletari comunisti
ro.red@fastwebnet.it
16-2-2010

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