sabato 20 febbraio 2010

Via Bertolaso e il suo governo

Mentre ogni giorno di più appare chiaro il coinvolgimento di Bertolaso col ruolo di esecutore materiale dell'utilizzatore finale Berlusconi nello scandalo della protezione civile, e della rete di comitati di affari che hanno fatto di questo aspetto un anello chiave della gestione del potere di questo governo; mentre cresce l'indignazione popolare a l'Aquila, in Sardegna e in tutto il paese, la cloaca parlamentare guidata dalla maggioranza governativa approva leggi e decreti che marciano a tappe forzate verso l'impunità e legalizzazione del sistema di corruzione, considerato essenziale al progetto moderno fascista in azione.
La falsa opposizione del PD fa da copertura obiettiva, da trincea di fatto, cercando di contenere e non allargare la crisi istituzionale e non pretendendo che Bertolaso se ne vada comunque e che l'intero governo sia messo sotto accusa.
Lo stesso Di Pietro, dopo il congresso, sembra abbassare i toni e, in nome dell'alleanza elettorale, delude i suoi sostenitori e il suo elettorato.
La vera opposizione è fuori dai giochi parlamentari e delle attuali liste elettorali in preparazione.
La lotta, non il voto può far cadere il governo.
Seminare illusioni nella contesa elettorale di fine marzo è un errore e posizione politica dannosa al movimento operaio e popolare e al movimento di opposizione.

proletari comunisti
20-2-2010

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