domenica 14 febbraio 2010

No allo scontro tra immigrati

No allo scontro tra immigrati. Bisogna unirsi nella lotta contro la polizia, i fascio leghisti, il razzismo istituzionale bipartisan Governo-PD/Moratti-Penati.
Ora insieme agli immigrati per respingere la nuova ondata razzista a Via Padova.

La rivolta degli immigrati di via Padova è originata da una tragica guerra tra bande che ha visto la morte di un ragazzo ed è sbagliato che si trasformi in caccia al sudamericano.
Ma nello stesso tempo essa è giusta, perché è nello stesso tempo rivolta inevitabile contro povertà e sfruttamento dei senza niente, contro la mancanza di lavoro, casa, contro il superfruttamento nei cantieri in nero, contro le persecuzioni poliziesche e razziste.
Quando c'è rivolta c'è polizia , c'è canea razzista ispirata e sostenuta dalla giunta Moratti-Lega e condivisa dal PD-Penati.
Ora vengono annunciate manifestazioni dei comitati di cittadini, supportate dai rastrellamenti indiscriminati a pettine, casa per casa "come in tempo di guerra".
Ora bisogna contrastare tutto questo, preparare il 1° marzo a via Padova, lavorando per l'unità degli immigrati, l'autorganizzazione e l'autodifesa, per il lavoro, la casa , il reddito, il permesso di soggiorno.

proletari comunisti
ro.red@fastwebnet.it
14-2-2010

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