Ancora
non abbiamo sciolto l'enigma: se i Carc - (n)Pci sono scemi veramente
o ci fanno!
Il governo
Letta/Napolitano/Berlusconi, dopo la tragicomica sceneggiata in
Parlamento, esce rafforzato e più a destra, quindi più
antiproletario e antipopolare; a dimostrazione che non bastano certo
qualche spallata e qualche grida, come quelle dei neofiti ma ben
inseriti nell'andazzo parlamentare del M5S, per rovesciarlo;
volendo, poi, per un momento solo,
parlare della "Repubblica pontificia" (!!), dopo il periodo
buio di Ratzinger, ora siamo, con il papa Bergoglio, ad una sua
"rinascita", che nella crisi serva a rafforzare la religione come oppio dei popoli;
Ma questi del Carc - (n)Pci vivono
in un altro mondo... (riportiamo, sotto, alcuni stralci del loro ultimo comunicato).
Il problema che con questi
"compagni" non è serio neanche fare la polemica, spendere
qualche pagine di critica alle loro elucubrazioni. Non si può
scendere a tale livello. Al massimo gli dai una pacca sulla spalla e
gli dici: “va bene, Sì...”, come si fa con chi ha perso il “lume
della ragione”.
Se li si volesse solo per un momento prendere sul serio, ci sarebbe solo da incazzarsi come anche questi prendano in giro i proletari e le masse popolari, parlando del rovesciamento del potere e delle Istituzioni borghesi e dell'instaurazione del "socialismo" non con la rivoluzione e una guerra di popolo, ma con la costituzione di un Governo di Blocco Popolare e la formazione di un Governo di Salvezza Nazionale (GSN) che via via, pacificamente, occupa i posti di potere e detta legge.
Siamo alla via istituzionale, pacifica al socialismo, in una forma ancora più sputtanata e goliardica.
Ma a questo punto, la domanda è d'obbligo: di grazia, a che serve la "costituzione ovunque di Comitati di Partito clandestini" se non lavorate per fare la rivoluzione?
Non vi preoccupate, nessuno Stato di polizia, nessun giudice vi perseguiterà per voler perseguire questa innocua (per la borghesia) via per il socialismo...
Certo, sappiamo bene che tanti compagni dei carc, del (n)Pci sono inquisiti, processati, alcuni sono stati arrestati, ma per le lotte che hanno fatto non per le sciocchezze che vanno predicando.
Per non parlare di chi dovrebbe costituire il GSN: da Beppe Grillo e M5S a Maurizio Landini e la Fiom, da Stefano Rodotà a Giorgio Cremasci, Giulietto Chiesa; dicendo tra l'altro su questi emerite falsità: "i parlamentari del
M5S hanno avuto modo di sperimentare quanto poco serve usare
giostrando nelle istituzioni della Repubblica Pontificia la forza che
le masse popolari hanno loro dato con le elezioni di febbraio.
Landini è già arrivato a dichiarare che la FIOM occuperà le
fabbriche “se necessario...".
Veramente buona parte dei parlamentari del M5S ha subito sperimentato come è comodo, redditizio stare nel parlamento borghese e per starci sempre di più tutto va bene, anche il "porcellum"; per non parlare di Landini... Ma per favore! Solo il (n)Pci può dare credito a Landini che neanche qualche giorno fa ha dichiarato la sua unità stretta con la Cgil della Camusso e con la sua linea filoconfindustria; attaccano Landini e la Fiom anche chi ancora ci sta dentro..., ma i Carc - (n)Pci sono come il famoso soldato giapponese.
Quindi la via per il socialismo è affidata a questi personaggi!! Ma ci si può mettere a ragionare e a polemizzare su questo?
Per non parlare del fatto che le Organizzazioni Operaie e le Organizzazioni Popolari dovrebbero: "costringere con le buone o le cattive le banche a pagare il lavoro fatto e le Amministrazioni Comunali a collaborare, tenere in attività le aziende...".
Ah, Sì? Basta così poco? Forse se l'(n)Pci ci spiegasse meglio cosa significa "con le buone o le cattive", le Banche potrebbero regolarsi, pagare subito e non stare a "tremare" aspettando le "cattive"; poi, intendiamoci, se il "lavoro fatto" è quello dei capitalisti, non c'è problema, le Banche - che sono dei capitalisti - glieli danno i soldi.
Stendiamo un velo pietoso, poi, sulle Amministrazioni comunali che dovrebbero diventare solerte a riaprire le fabbriche, ecc.
E per finire sulla "via pacifica al socialismo" - della serie: basta chiederlo o farlo chiedere dalle "personalità" e si ottiene - ciò che soprattutto vogliono i carc-(n)Pci è che sia la "via diretta e meno distruttiva per cambiare il corso delle cose e avviarci verso la salvezza dal capitalismo e dalla crisi"
I
CARC - (n)PCI NON VOGLIONO LA RIVOLUZIONE!
Non
vogliono distruggere il sistema capitalista che può essere
rovesciato solo dalla rivoluzione, come tutta la storia del
proletariato ci ha insegnato e la stessa nostra storia in Italia, che
spazzi dalle fondamenta questo sistema sociale, perchè la distruzione del
sistema borghese è condizione della costruzione dello Stato
proletario.
Infine,
se questo “film luce” dei Carc – (n)Pci deve “mostrare
la via e aprire la strada”
anche alle masse popolari nel resto del mondo, consigliamo a questi
compagni di smettere di “fumare”
e leggere, conoscere un po' di più: le masse popolari nel resto del
mondo, quando vogliono realmente spezzare le catene, fanno la guerra
popolare, come la stanno già facendo in India, come nelle Filippine,
ecc.(Che va a fare in giro, all'estero, il loro responsabile del "lavoro internazionale" Babini, se poi non capisce niente?)
MC
MC
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Comunicato CC 37/2013 - del (n)Pci - 30 settembre 2013
Il
potere dei vertici della Repubblica Pontificia traballa!
Moltiplicare
il numero delle Organizzazioni Operaie e delle Organizzazioni
Popolari. Promuovere il loro coordinamento a livello locale e
nazionale. Orientare tutte le OO e OP verso la costituzione di un
loro governo d’emergenza e a rendere il paese ingovernabile ai
vertici della Repubblica Pontificia, fino a far loro ingoiare la
costituzione del Governo di Blocco Popolare!
Questa
è la via più diretta per instaurare il socialismo in Italia, il
solo modo per farla finita con il marasma in cui la borghesia
imperialista e il clero sprofondano le masse popolari, per porre fine
al saccheggio e alla devastazione del nostro paese, per contribuire
alla seconda ondata della rivoluzione proletaria che avanza in tutto
il mondo!...
La
costituzione del GBP fa avanzare le masse popolari verso
l’instaurazione del socialismo: parte dalle loro condizioni
soggettive (di coscienza e di organizzazione) quali già sono oggi e
le fa avanzare e le trasforma...I grandi personaggi e ali organismi della sinistra borghese devono rischiare e sacrificare il loro ruolo e la loro posizione nella RP e mettere in gioco il loro prestigio e il loro seguito tra le masse popolari costituendo subito un Governo di Salvezza Nazionale(GSN) e Comitati di Salvezza Nazionale a ogni livello territoriale.
Per
il solo fatto della sua costituzione, per la sua dichiarazione di
guerra senza tregua e senza conciliazione possibile contro ogni
governo emanazione dei vertici della RP e della Comunità
Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti,
con la sua esistenza, con la propaganda che farà e con le relazioni
in Italia e a livello internazionale che svilupperà, per le
adesioni che raccoglierà, per gli effetti che la sua costituzione,
la sua esistenza e la sua attività provocheranno nel campo nemico,
un simile GSN darà un impulso potente alla moltiplicazione delle OO
e OP, all’elevamento del loro orientamento politico e allo sviluppo
della loro iniziativa. Il GSN potrà fornire sostegno, aiuti e
consigli agli operai e alle masse popolari perché si organizzino,
agli operai avanzati perché formino OO in ogni azienda capitalista e
alle masse popolari perché si organizzino e formino OP nelle aziende
pubbliche e a livello territoriale...
Per
Beppe Grillo e il M5S, per Maurizio Landini e la FIOM, per Stefano
Rodotà e gli altri promotori della “difesa e attuazione della
Costituzione”, per Giorgio Cremaschi e i dirigenti dei sindacati
alternativi e di base, per Giulietto Chiesa e altri personaggi e per
gli organismi della sinistra borghese costituire GSN e CSN è anche
la sola via per non finire rapidamente nel nulla di fronte
all’avanzare della mobilitazione reazionaria delle masse popolari.
Nei sei mesi trascorsi dalle elezioni di febbraio i parlamentari del
M5S hanno avuto modo di sperimentare quanto poco serve usare
giostrando nelle istituzioni della Repubblica Pontificia la forza che
le masse popolari hanno loro dato con le elezioni di febbraio.
Landini è già arrivato a dichiarare che la FIOM occuperà le
fabbriche “se necessario”, perché perfino lui si è reso conto
che la FIOM perde prestigio e seguito baloccandosi tra PD e SEL...
A
loro volta le OO e OP possono e devono organizzare il lavoro dovunque
vi è un bisogno delle masse popolari, costringere con le buone o le
cattiva le banche a pagare il lavoro fatto e le Amministrazioni
Comunalia collaborare, tenere in attività le aziende (le fabbriche, gli
ospedali, le scuole, i servizi, ecc.) che i padroni vogliono
chiudere, riaprire quelle che i padroni hanno già chiuso...
Questa
impresa è difficile, ma è possibile. È la via più diretta e meno
distruttiva per cambiare il corso delle cose e avviarci verso la
salvezza dal capitalismo e dalla sua crisi.
Il
primo paese imperialista che romperà le catene della Comunità
Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti
mostrerà la via e aprirà la strada anche alle masse popolari del
resto del mondo e sarà sostenuto dalla lotta che le masse popolari
già conducono in tutto il mondo...
Avanti verso il Governo di Blocco Popolare!
Avanti
verso l’instaurazione del socialismo!
Costituire
ovunque Comitati di Partito clandestini!
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