Dopo almeno tre anni di prese in giro
sul “rilancio aziendale”, è chiaro che non ci può essere svolta
in questa vertenza fino a quando gli operai non decideranno di
abbandonare definitivamente lo stillicidio degli ammortizzatori
sociali, le illusioni sull'intervento delle Istituzioni e sui sindacati
confederali a cominciare dalla Fiom!
***
A Roma non trova sbocchi la vertenza.
Il sottosegretario Claudio de Vincenti: “Ci sono tante emergenze”
Fiat di Termini, per gli operai il
miraggio cassa integrazione
Resta appesa a un filo la speranza dei
lavoratori ex Fiat di Termini Imerese di ottenere la cassa
integrazione in deroga. Ancora nulla di fatto nel corso del nuovo
vertice di ieri al ministero dello Sviluppo Economico per fare il
punto sulla vertenza dei 1.200 operai dello stabilimento siciliano
dell'azienda torinese. Al centro del dibattito i piani industriali
delle aziende che hanno manifestato interesse a subentrare alla casa
automobilistica torinese ed i nodi legati al rinnovo della cassa
integrazione in deroga per il 2014, per la quale non è ancora stato
raggiunto un accordo.
Il sottosegretario allo sviluppo
economico, Claudio De Vincenti, al termine dell'incontro con
l'assessore regionale alle Attività produttive, Linda Vancheri, i
rappresentanti nazionali e provinciali di Fim, Fiom, Uilm e Ugl, di
Paolo Rebaudengo della Fiat, ha affermato: “Le emergenze sono
tante, non solo Termini Imerese, non era questo il momento per il Pdl
di difendere il suo leader sulla pelle dei lavoratori: la stabilità
di governo è fondamentale”.
Preoccupati i sindacati sul mancato
rinnovo della Cig per il 2014. La questione, infatti, è stata
rinviata al prossimo 11 ottobre. “Al momento non c'è accordo sul
rinnovo della Cig, c'è solo l'impegno del governo di scongiurare
l'apertura della procedura di mobilità per i lavoratori – ha detto
Maurizio Landini della Fiom -. Ci aspettiamo risposte concerete e
immediate”.
Intanto, il responsabile della Fim-Cisl
per la Fiat, Ferdinando Uliano, ed il segretario nazionale dell'Ugl
metalmeccanici, Antonio D'Anolfo, ribadiscono che esistono concrete
iniziative industriali (con le aziende Mossi & Ghisolfi, Biogen e
Landi, ndr) per la creazione di circa 500 posti di lavoro, ma si
devono rendere concrete anche le altre manifestazioni d'interesse”.
Intanto Gianluca Ficco, responsabile nazionale auto della Uilm,
chiede un intervento al ministero del Lavoro per la Cig.
Rassicurazioni arrivano dall'assessore alle Attività produttive
della Regione Sicilia, Linda Vancheri, che ha annunciato: “La
Regione ha già trovato la copertura per il rinnovo della cassa
integrazione in deroga per il 2014. Questa sarà attivata in sinergia
con il governo”.
Giornale di Sicilia
2/10/13
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