giovedì 3 ottobre 2013

pc 3 ottobre - Ex Fiat di Termini Imerese: in dubbio pure la cassa integrazione in deroga: continua la farsa sulla pelle degli operai condita dalle eterne chiacchiere di Landini

Dopo almeno tre anni di prese in giro sul “rilancio aziendale”, è chiaro che non ci può essere svolta in questa vertenza fino a quando gli operai non decideranno di abbandonare definitivamente lo stillicidio degli ammortizzatori sociali, le illusioni sull'intervento delle Istituzioni e sui sindacati confederali a cominciare dalla Fiom!

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A Roma non trova sbocchi la vertenza. Il sottosegretario Claudio de Vincenti: “Ci sono tante emergenze”
Fiat di Termini, per gli operai il miraggio cassa integrazione

Resta appesa a un filo la speranza dei lavoratori ex Fiat di Termini Imerese di ottenere la cassa integrazione in deroga. Ancora nulla di fatto nel corso del nuovo vertice di ieri al ministero dello Sviluppo Economico per fare il punto sulla vertenza dei 1.200 operai dello stabilimento siciliano dell'azienda torinese. Al centro del dibattito i piani industriali delle aziende che hanno manifestato interesse a subentrare alla casa automobilistica torinese ed i nodi legati al rinnovo della cassa integrazione in deroga per il 2014, per la quale non è ancora stato raggiunto un accordo.
Il sottosegretario allo sviluppo economico, Claudio De Vincenti, al termine dell'incontro con l'assessore regionale alle Attività produttive, Linda Vancheri, i rappresentanti nazionali e provinciali di Fim, Fiom, Uilm e Ugl, di Paolo Rebaudengo della Fiat, ha affermato: “Le emergenze sono tante, non solo Termini Imerese, non era questo il momento per il Pdl di difendere il suo leader sulla pelle dei lavoratori: la stabilità di governo è fondamentale”.
Preoccupati i sindacati sul mancato rinnovo della Cig per il 2014. La questione, infatti, è stata rinviata al prossimo 11 ottobre. “Al momento non c'è accordo sul rinnovo della Cig, c'è solo l'impegno del governo di scongiurare l'apertura della procedura di mobilità per i lavoratori – ha detto Maurizio Landini della Fiom -. Ci aspettiamo risposte concerete e immediate”.
Intanto, il responsabile della Fim-Cisl per la Fiat, Ferdinando Uliano, ed il segretario nazionale dell'Ugl metalmeccanici, Antonio D'Anolfo, ribadiscono che esistono concrete iniziative industriali (con le aziende Mossi & Ghisolfi, Biogen e Landi, ndr) per la creazione di circa 500 posti di lavoro, ma si devono rendere concrete anche le altre manifestazioni d'interesse”. Intanto Gianluca Ficco, responsabile nazionale auto della Uilm, chiede un intervento al ministero del Lavoro per la Cig. Rassicurazioni arrivano dall'assessore alle Attività produttive della Regione Sicilia, Linda Vancheri, che ha annunciato: “La Regione ha già trovato la copertura per il rinnovo della cassa integrazione in deroga per il 2014. Questa sarà attivata in sinergia con il governo”.

Giornale di Sicilia

2/10/13

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