Non c'è campo della vita economica, sociale e politica che non sia toccato dall'azione del governo Monti e dai suoi supponenti e sciagurati ministri e verifichi sul campo che questo governo è peggio mdi quello di berlusconi.
Con la prima manovra economica sono state attaccate le pensioni, si è alimentato il carovita, si sono messe tasse sui proletari e la povera gente, con la seconda si sono attaccati per conto del capitale e delle banche settori di piccoli e strati bassi della media borghesia e promosso liberazzazzioni selvagge, ora ci si prepara ad attaccare l'art.18 e sancire la precarietà a vita. Il tutto sostenuto con arroganza, supponenza, luoghi comuni e insulti da parte di una casta di professori e banchieri maggiordomi di finanza e padroni da sempre ed alcuni come l'ignobile Martone, tipici di quei figli di professori avanzati a botta di raccomandazioni e corsie preferenziali: Monti occupa le televisioni come e poiù di berlusconi e gli interessi di Berlusconi sono salvaguardati anche più di prima, come l'approvazione parlamentare della legge antimagistrati dimostra.
Un governo solerte verso mi diktat europei si dimostra una massa di incompetenti e passacarte non appena piove e c'è neve dimostrando di essere una sciagura che si aggiunge a sciagura.
La repressione fa un salto di qualità in diverse occasioni, dalle cariche poliziesche agli arresti NOtav ecc., il ministro degli interni senza vergognarsi fa dichiarazioni razziste sugli immigrati e ministri degli esteri e della difesa si apprestano a fare i loro passi in direzione di armamenti, militarizzazione, interventismo imperialista e guerrafondaio, servilismo verso gli interessi USA e l'elenco potrebbe continuare..
Questo governo è peggio di berlusconi perchè gode di un più ampio consenso parlamentare grazie all'unità nazionale PDL-PD- UDC, pur non essendo eletto da nessuno, e nello stesso tempo si fa passare nell'opinione pubblica come governo
sostenuto essenzialmente dal PD mentre esso fa il lavoro sporco sopratutto per il centro destra, lasciando campo libero alla demagogia d'opposizione della destra e dell'estrema destra.
Sul piano del consenso sindacale, niente di nuovo CISL_UIL sono sindacati governativi e la CGIL della camusso balbetta un NI che nei fatti è un SI.
solo lo sciopero del 27 sia pur minoritario e poco incisivo nelle forme di lotta ha dato un segnale alternativo da parte di settori di lavoratori, precari e disoccupati, mentre le rivolte degli autotrasportatori e il movimento siciliano dei forconi sono restati finora all'interno dell'egemonia corporativa e reazionaria.
Questo governo si sposa benissimo, ancor più di berlusconi con il fascismo padronale
a guida fiat che si afferma nelle fabbriche e nei posti di lavoro, trovando fino ad ora scarsa o inadeguata - vedi fiom di landini - resistenza.
Questo governo rafforza la borghesia e indebolisce il proletariato.
In questa situazione i proletari hanno bisogno e urgenza di riorganizzazzione sindacale, politica, territoriale dal basso, chiaramente ispirata dai principi e dalla pratica della lotta di classe e non certo dalla demagogia 'populista o operaista' che sia, che significa dare continuità alla lotta sui posti di lavoro e sul territorio laddove è cominciata, sviluppare l'organizzazione e la guerra di classe nelle fabbriche, costruire movimenti di reale tenuta e opposizione, tipo movimento no tav, capaci di legare orientamento intransigente e base di massa.
proletari comunisti PCm Italia
7 febbraio 2012
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